C'è uno strumento che può servire a misurare la tua bellezza ed è la qualità della tua pelle. Si, perché ci sono inestetismi che non guardano in faccia nessuno e colpiscono in maniera frequente le donne. Si parla tanto di cellulite, ma forse non abbastanza dei fastidiosissimi pori dilatati.

E in tante si affannano a ricercare i rimedi per i pori dilatati. In commercio pullulano prodotti che promettono di riuscire a rimuoverli soprattutto dal viso, ma molti assomigliano a specchietti per le allodole e si segnalano più che altro per la loro scarsa efficacia.

Pori dilatati: tra i peggiori incubi delle donne

Prima di risolvere un problema bisogna conoscerlo, a partire dal nome. I problemi di pori della pelle dilatati possono essere riassunti sotto il nome di "poressia". Sono stati sottovalutati in passato, ma adesso, a quanto dicono indagini recenti, hanno superato le rughe nella classifica dei peggiori incubi delle donne.

In entrambi i casi si parla di effetti che si amplificano con il passare del tempo e l'avanzare degli anni. Quando parliamo di pori dilatati naso e viso in generale sono le zone più colpite. Per fortuna esistono per i pori dilatati rimedi e, soprattutto, precauzioni efficaci.

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Cosa sono i pori dilatati

A venire in soccorso e ad alleviare le preoccupazioni però c'è la scienza che detta le linee guida per prevenire la problematica. La poressia caratterizza soprattutto la pelle grassa e i dermatologi assicurano che un regime alimentare equilibrato può far miracoli.

Bisogna, infatti, evitare tutti quei nutrienti che favoriscono la vasodilatazione e tra i maggiori esponenti della categoria ci sono fritti, spezie troppo piccanti, insaccati ed alcolici. È evidente che fare l'esatto contrario può costituire una causa degli odiati pori dilatati.

Per esempio, l'abitudine di andare a letto truccata favorisce in maniera ineluttabile lo sviluppo di pori dilatati sul viso. Ecco perché gli esperti consigliano l'utilizzo quotidiano di un tonico astringente (abbinato a un latte detergente) per rimuovere quanto più possibile l'eccesso di sebo. La pulizia del viso è uno dei migliori metodi per prevenire e curare i pori dilatati.

Il make-up con i pori dilatati

Uno dei peggio nemici del poro della pelle può essere il trucco, quello sbagliato. Il make-up per definizione rischia di non far traspirare l'epidermide, motivo per cui sarebbe opportuno cercare di truccarsi il meno possibile, magari puntando su un trucco minerale che non sortisce alcun tipo di effetto sui pori.

Se ti stai chiedendo come chiudere i pori della pelle, dovresti rivolgere particolare attenzione alla scelta della creme. Scegliere quella inadatta al proprio fototipo sarebbe un po' come mettersi in casa il nemico e generale tanti fori dilatati nei punti peggiori, come per esempio sul naso.

Quando il danno è già presente non è necessario disperare perché, anche se non esiste una vera e propria crema per pori dilatati, esiste una crema giusta per la tua pelle che può prevenire i pori dilatati.

Il tuo soccorso in tip per la pulizia della pelle:

Pori dilatati: rimedi naturali

Ci sono rimedi che hanno dimostrato la propria efficacia in maniera empirica e molti di questi sono assolutamente naturali.

Hanno, infatti, proprietà astringente sia l'ananas che il limone. Si può procurarsi un po' di succo di uno di questi due frutti e immergervi dentro un batuffolo di cotone, per poi poggiarlo e farlo agire nelle zone interessate dal problema. A fare la differenza sarà l'azione dell'acido citrico. Consigliabile far durare la procedura almeno dieci minuti nelle zone individuate.

Ma è solo uno dei "rimedi della nonna" che sembra funzionare. C'è chi sostiene che una maschera pori dilatati a base di miele, limone, mela e yogurt riesca a fare miracoli se applicata per un quarto d'ora prima di andare a dormire.

Altri preferiscono un impasto a base di acqua e mandorle da applicare sulla cute per circa mezz'ora.

Le cure per i pori dilatati

Esistono però situazioni che vengono trattate in una fase troppo avanzata per poter essere risolte in maniera "casalinga".

Qualcuno sostiene i buoni effetti dell'esfoliazione attraverso lo scrub o il peeling dell'acido salicilico, ma i dermatologi sostengono la teoria che, soprattutto se in una fase troppo avanzata, la procedura potrebbe portare a un'ulteriore infiammazione per pelle e ghiandole sebacee.

La medicina preferisce basarsi su altre metodologie. La cura ritenuta più idonea è quella basata su fospidin. Si tratta di un rigenerante cutaneo basato su glucosamina e fosfolipidi che ha ottimi riscontri per la sua capacità di dare nuova vita alle cellule, in modo da tornare ad avere una pelle lucida e luminosa.