Le donne italiane sono tra le più attente in Europa alla cura di sé e, nonostante la crisi, continuano a considerare una priorità investire su se stesse per mostrarsi attraenti e rallentare il tempo che passa. Secondo un’autorevole ricerca europea, l’Italia è al 3° posto nella richiesta di trattamenti di medicina estetica.

Prime le polacche, ultime le francesi. In Europa il 78,4% delle donne tra i 30 e i 60 anni dichiara di non essere per nulla interessata a sottoporsi a un trattamento di chiururgia estetica. Tra chi si dichiara interessata, c'è chi pur mostrando apertura e curiosità ha un atteggiamento passivo e chi pur non avendone mai provato uno, è aggiornatissimo su tutti i trattamenti estetici e cerca costantemente informazioni sulle novità. Il 7,6 % delle intervistate pratica la medicina estetica e frequenta spesso il lettino del chirurgo estetico. Al primo posto la Polonia con il 12,9%, seconda la Spagna con il 10,8%, terza l'Italia con il 10,4%, quarto il Regno Unito con appena il 5,5%, quinta la Germania con il 4,6% e sesta la Francia con il 4,2%.

La quarantenne ama il peeling e ha provato il filler. In Europa, tra coloro che frequentano regolarmente gli studi medici, il 67% ha un’età media di 42 anni e appartiene a una classe sociale medio-alta.Il 39% si è sottoposto a cicli di trattamenti di diverso tipo, soprattutto peeling chimici (46%) o meccanici (35%). Il 24% ha provato filler, tossina botulinica o in generale trattamenti iniettivi sul viso (particolarmente graditi ai francesi tra i quali la percentuale sale al 39% e pochissimo ai polacchi, che sono solo il 9%) e il 22% effettua trattamenti di skin resurfacing.

Il grado di soddisfazione è altissimo. Ben il 96% delle intervistate è compiaciuto del risultato, l’83% lo ripete, l’86% intende continuare nelle cure estetiche, provando trattamenti diversi da quelli che già ha testato. Lo specialista che viene scelto, soprattutto in caso di trattamenti iniettivi, è, in buona percentuale, il medico estetico (43%), seguito dal dermatologo (23%) e dal chirurgo plastico (21%).

Lo specialista si sceglie in rete. A proposito delle fonti di informazioni più usate: il 66% di donne cerca sul web informazioni e dettagli sui trattamenti estetici del viso, scelgono gli specialisti contattandoli via Internet nel 41% dei casi.

Cosa blocca chi dice no. Quasi la metà (il 45%) per la paura del dolore o delle possibili controindicazioni, il 38% per la difficoltà incontrata nel reperire informazioni attendibili.