Un appuntamento di lavoro importante ti procura una tachicardia da record ancora prima di essere fissato; e se lui ti ha detto "arrivo per l'ora X" ma poi ritarda, all'ora X e due minuti hai già proiettato il peggiore film horror della storia nella tua testolina. Io una volta ho persino chiamato la polizia. Tranquilla non è pazzia: si chiama semplicemente ansia. Ed ecco come diagnosticarla (e qualche volta curarla!).

1. Hai il sonno leggero. Qualunque rumore o pensiero negativo ti strappa dal mondo di Morfeo senza pietà. Ma meglio così: preferisci dormire con un occhio aperto, così puoi accorgerti subito se qualcosa non va.

2. Se cadessi vittima di uno scherzo dei DM Pranks (hai presente il clown assassino?) ti verrebbero i capelli bianchi in un minuto. E poi chi fermerebbe la tua di furia omicida?!?

3. Ti fai una marea di paranoie. Quando le amiche non ti rispondono al telefono, quando lui mette una virgola di troppo nei messaggi, quando il capo ti chiama nel suo ufficio. Cosa vorrà dire? Cosa succederà? Forse ho sbagliato, forse non mi vuole più, forse sarò licenziata, forse, forse, forse…. Concentrati su quel che stavi facendo prima della paranoia e aspetta serena. Presto saprai che, molto probabilmente, non avevi alcuna ragione di farti tanti film.

4. Se suona il telefono in piena notte, rischi un infarto fulminante. Perché si sa, di notte succedono le cose peggiori. Oppure si può rimanere senza benzina in zone sprovviste di self-service: non trarre subito conclusioni catastrofiche.

5. Se ti perdi in una città sconosciuta cominci a temere per la tua sanità mentale. Hai carburante? Hai qualche soldo o il bancomat? Hai un telefono che prende? Allora puoi recuperare le tue facoltà: hai tutte le armi per salvarti dal labirinto del Minotauro.

6. Hai paura del buio. Potrebbe nascondere tutta una gamma di personaggi, dal Babau a Freddy Krueger, passando per fantasmi e demoni di varia natura; perciò spesso dormi con una luce notturna accesa. In realtà non c'è nulla di male, se ti fa sentire meglio.

7. Quando leggi di una disgrazia non puoi fare a meno di pensare che potrebbe succedere anche a te. Sì be' un giorno potrebbe accadere. Ma come dice Snoopy: «Tutti gli altri giorni no». Quindi pensa solo a vivere intensamente tutti questi altri giorni.

8. Sei (quasi) sempre puntuale. Anzi: di solito arrivi prima. Ovviamente con la paura di fare tardi. E gli altri se li fanno tutti questi scrupoli per essere puntuali con te? Qualche volta potresti davvero evitare il cardiopalma, specie se è per qualcuno che non ti ricambia.

9. Senza lo smartphone non saresti in grado di sopravvivere. Lui (il telefono) può dirti se c'è traffico, se fra mezz'ora pioverà, se il tuo amore sta bene e se ti ama in tempo reale, minuto per minuto. Insomma, Nudi e Crudi non fa per te.

10. Non puoi vedere film horror, almeno non al cinema. I tuoi nervi non sono in grado di reggere colpi di scena così cruenti in dolby surround. E poi ogni volta che ti trovi al punto 3, scrivi già tante sceneggiature mostruose da sola…

immagine non disponibilepinterest
Getty Images

11. Ti viene mal di pancia ogni volta che devi affrontare un esame, un colloquio o un appuntamento al buio. Paura di non farcela? Paura di essere inadeguata? Paura di fare brutta figura? Bè, anche se fosse, ricordati che ci saranno sempre altre opportunità. Quindi perché affannarsi tanto?!?

12. Controlli ossessivamente di aver preso tutto prima di uscire di casa: chiavi, portafoglio, telefono. Oppure tieni sempre tutto pronto vicino alla porta almeno 24 ore prima.

13. Ti è mai capitato di arrivare in aeroporto il giorno prima del volo? A me sì. Perché la paura di sbagliare luoghi, giorni, orari e di dimenticare biglietti e materiale vario è così subdola da farti fare esattamente quel che temi. Usa agende, smartphone, lavagne, applicazioni, qualunque cosa pur di liberare la mente e sentirti sicura. Io non ho più sbagliato una partenza!

14. La valigia per partire? È già pronta due giorni prima. E solo dopo aver spuntato liste su liste per assicurarti di non dimenticare proprio nulla. Anche il golfino in caso alle Maldive facesse freddo proprio quando ci sei tu.