La nostra esperta Giulia Zinno ha selezionato alcune tra le domande che le pazienti le rivolgono più spesso. Ecco le sue risposte. prendi nota!

1. Domanda Ho sentito parlare di prodotti chiamati spermicidi? A cosa servono? Possono provocare reazioni allergiche?

Risposta Gli spermicidi rientrano tra i metodi contraccettivi chimici. Si tratta di preparati (creme, schiume, candelette) che contengono una sostanza che immobilizza, blocca e distrugge gli spermatozoi. Vanno applicati profondamente in vagina prima del rapporto sessuale. Per aumentarne l'efficacia si associano ad altri metodi contraccettivi come il diaframma o il profilattico. Dal momento che si tratta di sostanze chimiche è possibile che possano scatenare reazioni allergiche anche ad entrambi i partner.

2. Domanda Non riesco a liberarmi dalla presenza di fastidiose perdite biancastre. Si tratta di perdite normali o possono indicare che ho contratto un'infezione?

Risposta Perdite chiare o lattiginose sono del tutto normali durante il ciclo (esattamente a metà ciclo), in coincidenza della fase periovulatoria. La loro presenza, anche in abbondanti quantità, soprattutto se trasparenti e filanti come il bianco dell'uovo, segnala una normale attività ovulatoria.

Mentre la presenza di perdite di colore diverso, biancastre, dense, grumose,soprattutto se associate a bruciore ed irritazione può indicare la presenza di un'infezione, che andrebbe approfondita con l'aiuto dello specialista.

3. Domanda Esistono rimedi per evitare di contrarre la vaginite?

Risposta In realtà, la maniera più efficace per evitare quest'infezione è quella di mettere in atto molte precauzioni. La prima norma, elementare, è quella relativa al modo di lavarsi, per evitare contaminazioni con microrganismi provenienti dalla zona ano-rettale.

Questi microrganismi, che possono essere presenti in vagina a basse concentrazioni come innocui componenti della normale flora batterica, in alcune condizioni prendono il sopravvento e diventano infettanti.


Non si sa ancora quando e perché l'ambiente vaginale perde la capacità di eliminare i batteri provenienti dal serbatoio intestinale, ma, a prescindere da specifiche condizioni predisponenti dell'ospite, anche l'espletamento non corretto delle comuni pratiche igieniche ha una notevole influenza.

Non dimentichiamo inoltre che la regolarità intestinale è un altro fattore che garantisce la presenza di una flora batterica equilibrata. Essa rappresenta un importantissimo fattore di difesa dalle infezioni genito-urinarie.

4. Domanda Una mia amica è andata dal ginecologo che le ha prescritto la minipillola. Di cosa si tratta? Ha la stessa efficacia della pillola normale?

Risposta Si tratta di un contraccettivo costituito unicamente dall'ormone progestinico. E' un metodo poco utilizzato fino a poco tempo perché poco conosciuto e spesso evitato a causa delle perdite ematiche intermestruali, provocate proprio dal basso dosaggio ormonale.

I preparati oggi disponibili hanno un'efficacia contraccettiva sovrapponibile alla pillola "classica": bloccano l'ovulazione, per cui in certe situazioni in cui gli estrogeni non sono consigliati o addirittura controindicati (per esempio, l'allattamento, oppure un'allergia da estrogeno) potrebbe essere il contraccettivo ideale.

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Giulia Zinno, Consigliere Nazionale Associazione Ginecologi Consultoriali