Già, sarebbe davvero bello se il ciclo ci desse problemi solo nella zona pelvica. Bellissimo. Ma gli ormoni femminili a volte ti fanno sentire come se stessi sulle montagne russe, e il ciclo mestruale, tu lo sai bene, può scombussolare anche il seno. Prima del ciclo, il seno è assolutamente normale… a volte, ahimè, anche troppo. Ecco tutto quello che devi sapere su quei simpaticissimi giorni del mese in cui il seno raddoppia di taglia, ti fa male e proprio non lo sopporti.

Perché il seno sembra scoppiare

Dopo l'ovulazione, che avviene più o meno intorno alla metà del ciclo, ovvero due settimane dopo le mestruazioni, iniziano ad aumentare i livelli di un ormone detto progesterone. Verso il ventunesimo giorno di un ciclo standard, fatto di 28 giorni, il progesterone si impenna e, come spiega la dottoressa Rebecca Brightman, specialista in Ginecologia e Ostetricia, uno degli spiacevoli sintomi dell'innalzarsi dei livelli di progesterone è l'espansione dei dotti che si trovano nel seno. Il progesterone può anche causare ritenzione idrica. Perciò, tra l'espandersi dei dotti e la ritenzione idrica, è normale che il seno ti sembri pesante e che sia dolente prima delle mestruazioni.

La dottoressa Brightman dice che può succedere in diversi momenti del ciclo, per ogni donna è diverso e può non succedere allo stesso modo ogni mese. "Alcune pazienti mi dicono: 'Un paio di settimane prima che mi vengono le mestruazioni mi sembra di morire'", racconta la dottoressa. "Altre, invece, sentono qualche fastidio solo un paio di giorni prima". Insomma, le casistiche sono davvero varie. Per alcune donne, il seno si fa denso, pieno e si gonfia una o due settimane prima dell'arrivo del ciclo. Altre hanno dolori lancinanti nei due giorni precedenti. E i sintomi che si verificano un mese potrebbero non essere gli stessi il mese successivo. Perché? Perché i nostri livelli ormonali sono sempre fluttuanti. Il ciclo di un mese potrebbe produrre più progesterone di quello del mese successivo, e dunque il tuo seno potrebbe reagire in modo diverso.

Cosa non è normale

Durante il ciclo, il seno si mette naturalmente in mostra in modo regolare. Potresti anche sentire fastidio ai capezzoli, che al tatto potrebbero sembrarti più morbidi. Anche il gonfiore, però, dovrebbe essere uniforme a destra e a sinistra. Ciò detto, durante il ciclo possono esserci altri cambiamenti. È normale averlo denso, sentirlo pesante ma non doloroso, così come è normale sentire dolore intenso senza che ci siano modifiche di aspetto. Nel corso delle due settimane che precedono le mestruazioni, potresti anche riscontrare una consistenza nodosa, che generalmente è un campanello di allarme. L'importante è che entrambi i seni ti sembrino uguali. E, ovviamente, che i sintomi scompaiano quando arriva il ciclo.

Non è normale invece se il dolore al seno continui dopo l'inizio delle mestruazioni, o se il dolore interessa soltanto uno dei due seni. La dottoressa Brightman spiega che il gonfiore può essere anche localizzato in un solo seno, ma se il dolore è solo da una parte potresti avere una cisti o qualche altro tipo di nodulo benigno. "Il cancro è comunque estremamente raro", rassicura la dottoressa. I noduli tendono a scomparire nei primi giorni in cui hai le mestruazioni. Se sei abituata a fare regolarmente l'autopalpazione, assicurati che eventuali noduli siano scomparsi quando le mestruazioni sono finite. Se però ci sono ancora, fai un salto dal tuo medico giusto per precauzione.

Il dolore al seno non è un sintomo comune di un eventuale tumore: ci sono altri segnali a cui è bene fare attenzione. Tra questi, la dottoressa Brightman parla di dolori associati alla presenza di un nodulo in uno solo dei seni, dolori che continuano anche dopo la fine del ciclo, oppure dolori e gonfiore che interessano soltanto uno dei due seni. Se hai notato uno di questi sintomi, se ti sembra che il dolore al seno sia piuttosto intenso, o ti causi più problemi di quanto dovrebbe, parlane con il tuo medico.

In alcune donne, il dolore e il gonfiore al seno possono essere il segnale di un inizio di gravidanza. Se hai un ritardo e il seno non ti dà pace, quel dolore che non va via potrebbe voler dire che sei incinta.

Come curare (o almeno alleviare) i sintomi

La dottoressa Brightman dice che per molte donne i reggiseni che sostengono in modo significativo il seno (come quelli usati per fare sport) sono una fonte di sollievo. Lasciare il seno in piena libertà può causarti ancora più dolore. Insomma, meglio evitare. Alcune pazienti, spiega la specialista, dicono addirittura che anche andare a letto con il reggiseno è d'aiuto in questi casi.

Ci sono poi un sacco di altri rimedi in circolazione, ma devi capire che cosa funziona per te. Per alcune donne si dimostra efficace ridurre il consumo di caffeina, mentre per altre il vero toccasana sono gli integratori a base di vitamina E e B6 e l'olio di primula. Per altre ancora, bastano qualche pastiglia di ibuprofene o di paracetamolo, perché per loro il dolore al seno non è più fastidioso di un normale mal di testa. L'unica cosa che la dottoressa Brightman sconsiglia è l'assunzione di diuretici, che possono provocare disidratazione. Meglio evitarli.

Insomma, i fastidi al seno sono davvero una noia, e sono anche difficili da prevedere. Alcuni mesi non si fanno neanche notare, mentre altri ti fanno (quasi) rimpiangere di essere donna. Tirati su però. In quei giorni, siamo più che mai tutte con te!

DaCosmopolitan US