L'inizio dell'anno ha portato con sé un'ondata di influenza e raffreddore particolarmente virulenti, che stanno mettendo forzatamente a letto migliaia di persone. Le brusche variazioni di temperatura e, talvolta, la scarsa prevenzione ci costringono inevitabilmente a dover fare i conti con spossatezza, stanchezza, dolori diffusi, tosse. Ma prevenire influenza e raffreddore si può.

Dobbiamo però considerare che il modo in cui ci nutriamo e ci prendiamo cura di noi stessi fa la differenza sulle nostre capacità di difesa da virus e batteri. Quando il corpo inizia ad adattarsi a situazioni climatiche differenti, infatti, il sistema immunitario reagisce per proteggerci. Questo lavoro extra del sistema immunitario necessita di un maggior contributo da parte nostra, mediante il cibo e piccole strategie quotidiane.

Nelle malattie da raffreddamento i protagonisti sono i linfociti T, che risiedono prevalentemente nei centri immunitari come le tonsille, le varie stazioni linfatiche (ascelle, collo, inguine, addome) e che viaggiano nel nostro torrente circolatorio e linfatico alla ricerca di batteri, virus e tutto ciò che è considerato "cattivo" e da ostacolare.

Insieme ai linfociti T, svolgono un ruolo di particolare importanza anche le vibrisse (peli all'interno del naso) e l'apparato muco-ciliare nel tratto respiratorio. Questi consentono di bloccare la maggior parte del pulviscolo atmosferico, delle polveri inquinanti, dei virus e dei batteri ogni volta che inspiriamo.

Poi con l'espirazione, uno starnuto, un colpo di tosse o semplicemente soffiando il naso, favoriscono la loro fuoriuscita dal nostro organismo. Il freddo, soprattutto quello che entra nel naso e nella bocca nelle giornate più fredde, ha un effetto negativo sia sulle vibrisse sia sulle ciglia nei bronchi, che perdono una parte della loro motilità irrigidendosi e paralizzandosi temporaneamente, favorendo così l'accumulo di polveri e patogeni.

Quando questi ultimi aumentano e il sistema immunitario non è in grado di fronteggiarli immediatamente o è distratto altrove, arrivano raffreddore, mal di gola, bronchiti, influenza.

Puoi supportare sia il sistema immunitario sia l'apparato pilifero con questi 8 rimedi semplici ed efficaci.

1. Tieni al caldo naso e gola

L'obiettivo è quello di portare calore e flusso di sangue alle stazioni immunitarie (il primo blocco difensivo) e di scaldare l'aria che inspiriamo per non far paralizzare i peli. Una sciarpa posizionata su bocca e naso quando si è fuori casa riscalderà l'aria prima che entri nel naso.

2. Copri collo e le spalle

Utilizza sciarpe, maglioni a collo alto da togliere eventualmente quando si è in ufficio e in casa dove le temperature sono nettamente superiori. Sudare e poi prendere freddo quando si esce garantiscono al 90% un'infreddatura.

3. Aumenta il calore

Mangia minestre, brodi, tè e infusi per aumentare il calore interno. Il calore è il killer di virus e batteri, ecco perché il corpo si difende da questi con la febbre. Aggiungi il peperoncino nelle varie pietanze perché grazie al suo potere termogenico aiuta a scaldare l'organismo e favorisce l'aumento della secrezione nasale, che a sua volta facilita l'espulsione delle polveri e dei batteri.

4. Favorisci l'escrezione di tossine, pulviscolo e patogeni con i boost fai da te

Soffiati il naso spesso, fai i fumenti per 10 minuti al giorno, preferibilmente la sera, con acqua calda e olio essenziale di tea tree, limone, eucalipto (antibatterici, disinfettanti, decongestionanti, poche gocce di ognuno).

5. Bevi un mix di acqua,limone, miele e zenzero

Ti dà una sferzata d'energia, disinfettare e lenire la gola.

6. Respira profondamente per rimuovere gli accumuli

In un ambiente senza correnti d'aria ma ben arieggiato siediti su un tappeto, un tappetino o sul letto a gambe incrociate. Metti una mano sul torace e una sull'addome, inspira per 6-8 secondi gonfiando prima il torace e poi l'addome, ed espirare per 8-10 secondi sgonfiando prima l'addome e poi il torace. Questa respirazione è utile anche per alleviare le tensioni emotive e lo stress, che è una concausa di debolezza del sistema immunitario.

7. Assumi probiotici e vitamine

I probiotici, la vitamina C e D aumentano l'efficienza del sistema immunitario. Assumerli a colazione è un buon modo per mettere il turbo al fisico.

8. Utilizza l'olio di mandorle

Mettine 2-3 gocce nel naso, per aiutare a prevenire irritazioni e secchezza della mucosa nasale.

9. Proteggi i linfociti T

Lo zucchero raffinato riduce il numero di linfociti T del 50% per un periodo di due ore dopo la sua ingestione, quindi sarebbe opportuno sostituirlo, per esempio, con il miele di tiglio e di manuka che aiutano a combattere le malattie stagionali. Evita i cali glicemici mangiando ogni 3 ore affinché non aumenti l'ormone cortisolo che riduce l'efficienza del sistema immunitario. Mangi almeno uno spicchio d'aglio crudo al giorno (spremuto, tagliato, sottolio), che è antibatterico e antivirale.

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Serena Missori, medico chirurgo, specialista in Endocrinologia e malattie del ricambio, Medicina anti-aging, Cefalee, Nutrizione psico-biotipizzata, autrice, tra l'altro, di "Allenati, Mangia e Sorridi" (LSWR Edizioni, € 21,16)