Siamo pronte a scommetterci: c'è stato almeno un istante, vale anche un nanosecondo, in cui hai pensato "mi fanno male i capelli". Poi ti sei bloccata e ti sei sentita subito strana, forse pazza. Bene, è tempo di ricrederti perché non è solo nella tua testa, c'è un fondo di verità.
I capelli, infatti, sono solo la punta dell'iceberg e sotto il cuoio capelluto ci sono tutta una serie di terminazioni che danno ragione di quella tua sensazione.
Questa sensibilità si accentua soprattutto dopo che ti sei fatta una coda di cavallo ben stretta perché non cedesse dopo 10 minuti. Eri tanto orgogliosa, ma...
Paradi Mirmirani, è un esperto dei disturbi di capelli per la Kaiser Permanente in California e al sito di Today.com ha spiegato come stanno le cose: «Ci sono un sacco di cose sotto i capelli: terminazioni nervose, vasi sanguigni, ghiandole. Se si pensa a loro come una struttura, allora tutto ha più senso. La parte superiore, e quella visibile, è solo la fibra, poi, però, c'è altro».
Per queste ragioni se hai i capelli lunghi e spessi, e quindi pesanti, avverti di più il problema. E se durante la giornata li tieni legati in una coda o in uno chignon la sensazione di dolore potrebbe acuirsi per la trazione.
Insomma, bisogna pensare ai nostri capelli (e le parole aiutano) un po' come se fossero delle piante con delle radici che meritano altrettanta cura perché il fusto si sviluppi bene e in salute. Poi, come spiega sempre Paradi Mirmiran, c'è anche chi sviluppa una maggior sensibilità perché ha una pelle delicata.
Comunque sia, il dolore ai capelli è un'avvisaglia che non devi trascurare e a cui si lega anche l'eventuale perdita.
Ora hai anche la scusa buona per lasciarli liberi al vento!