C’è chi non uscirebbe mai senza e chi ama le unghie curate ma naturali: come molte altre faccende legate al mondo del beauty, anche sullo smalto non c’è nessuna regola prestabilita, se non quella di assecondare i propri gusti e la propria natura.
E dunque tra colori brillanti ed estrose decorazioni, soap nails e lunghezze vertiginose, ecco la guida definitiva per scegliere se, come, quando e che tipo di smalto scegliere per le proprie mani.
Per individuarlo, non resta dunque che fare un recap delle possibilità esistenti e delle differenze principali tra l’una e l’altra tipologia di smalto.
Lo smalto tradizionale
Di antichissima origine (sembra risalire al 3000 a.C.; anche Cleopatra dipingeva le proprie unghie con un henné rosso), lo smalto tradizionale ha attraversato la storia arrivando (in forma, ma insidiato da un’acerrima concorrenza) fino ai nostri tempi.
Lo smalto è di fatto una lacca sintetica composta da una miscela di pigmenti inorganici e da altri ingredienti funzionali che gli consentono di ricoprire la lamina ungueale in modo facile e sicuro, regalando alle unghie brillantezza, lucidità e una gamma di colori estremamente varia tra cui scegliere.
E’ indubbiamente un prodotto veloce da applicare, altrettanto rapido da togliere, bello da vedere (anche se richiede un minimo di manualità) e che offre ampia libertà nella scelta delle nuance.
Se si dispone di una buona collezione di smalti, è infatti possibile sfoggiare una manicure diversa praticamente ogni settimana!
Ovviamente, come ciascuno avrà sperimentato sulla propria pelle, quello con lo smalto tradizionale può essere un rapporto di odio/ amore: l’impeccabilità dello smalto infatti è destinata a durare solo qualche giorno prima che subentrino sbeccature e altri fastidiosi inestetismi dovuti al passare dei giorni.
A quel punto restano due opzioni: dare una seconda mano di smalto oppure toglierlo con un prodotto apposito.
In ogni caso, quando si leva lo smalto bisogna tenere presente tre consigli.
E' opportuno lasciar passare qualche giorno prima di una nuova applicazione, per lasciar respirare l’unghia; meglio rimuoverlo utilizzando un solvente senza acetone; i migliori risultati in termini di durata e sicurezza si ottengono escludendo prodotti da pochi euro, che potrebbero essere realizzati con ingredienti non proprio affidabilissimi.
Il gel
Estremamente resistente (dura anche un mese), capace di regalare alle unghie lunghezze estreme e uno stile fortemente personalizzato, lo smalto in gel si utilizza su ogni tipo di unghia, anche se spesso viene scelto per ricostruire unghie indebolite o che presentino inestetismi, per migliorarne l’aspetto.
Grazie alla ricostruzione in gel si può dare all’unghia non solo una nuova lunghezza, ma anche una nuova forma; è abbastanza tipico del gel che le unghie risultino bombate, e quel che è certo è che questo tipo di smalto le mette al riparo da urti e sfaldature.
Cos’è di fatto lo smalto gel?
E’ appunto un gel che si fissa sulle unghie con una lampada a raggi UV, con un procedimento (che è bene svolga un professionista del settore) che può durare anche due ore.
Per togliere lo smalto gel è necessario ricorrere alla limatura, una pratica che nel lungo periodo rischia però di rovinare la lamina ungueale.
Il semipermanente
Quando l’unghia è sana e non richiede ricostruzioni, ma si desidera comunque sfoggiare una manicure ineccepibile per 2-3 settimane senza ritocchi e fatiche varie, lo smalto semipermanente è probabilmente la scelta più giusta.
Composto da polimeri foto indurenti, dalla texture morbida, il semipermanente si stende come uno smalto tradizionale ma si differenzia per il metodo di asciugatura, che avviene tramite lampada UV; la rimozione avviene tramite solventi specifici e non per limatura come nel gel.
Anche l’applicazione dello smalto semipermanente richiede almeno un’oretta di tempo ed è preferibile ricorrere a professionisti del settore fidati, anche se esitono prodotti di qualità per un'applicazione domestica.
Green Flash di Manucurist è uno smalto LED che si asciuga immediatamente e può essere rimosso rapidamente con un solvente senza acetone. Il kit contiene la routine completa per realizzare in meno di 30 minuti una manicure brillante, che dura fino a 10 giorni.
Estremamente resistente, brillante e disponibile in un’infinita gamma di colori, perfetto per realizzare elaborate nail Arts, lo smalto semipermanente dona mani curate e ordinate per un periodo che si aggira sulle tre settimane a seconda della ricrescita delle unghie e dello stato di usura.
Sticker o smalto adesivo
Per unghie decorate, colorate e curate, c’è un metodo che permette di evitare i classici tempi di applicazione, le scheggiature tipiche dello smalto tradizionale o i possibili fastidi all’unghia dovuti a gel o semipermanente.
Stiamo parlando dello smalto adesivo, ovvero una striscia adesiva che viene applicata sull’unghia in modo pratico e veloce, restituendo l’impressione di una mano smaltata in modo tradizionale.
Lo sticker infatti, a patto di rispettare alcuni semplici step nell’applicazione, è un metodo davvero unico per avere una manicure curata fino a due settimane senza stress da ritocco né danni all’unghia.
Le confezioni di sticker contengono solitamente più di 10 patch, con forme diverse a seconda delle diverse dita di destinazione; dopo una semplice manicure, è possibile applicare le nail wraps direttamente sull’unghia, oppure dopo l’applicazione di un sottile strato di base cot per proteggere l’unghia.
Dopo aver accorciato lo smalto adesivo alla lunghezza desiderata, sarà sufficiente ricoprire l’unghia con un leggero strato di top coat.
La rimozione è facilissima, e avviene con un solvente (nel caso di utilizzo di una base) oppure con semplice immersione delle dita in acqua calda.
Senior Copywriter: si occupa di realizzare contenuti Seo oriented ed è specializzata anche in Copywriting long form. Scrive da buona parte della sua vita, attraversando lifestyle e beauty, homedecor, cultura e sostenibilità.
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