Spesso le narrazioni che circondano la salute sessuale e riproduttiva delle donne sono nebulose, caratterizzate da falsi miti e credenze, diffuse oralmente e in modo capillare, talvolta anche stigmatizzante e non senza motivo. Non è facile orientarsi tra le miriadi di informazioni a cui siamo esposti, per comprendere chiaramente cosa siano, ad esempio, questioni basilari come l'aborto o la contraccezione, e si rischia quindi di avere una conoscenza sommaria, incompleta e errata di ciò che invece è fondamentale sapere sin da giovanissimi. Ci è sempre stato detto che la pillola del giorno dopo (ovverosia la contraccezione d'emergenza, che è diversa dalla pillola anticoncezionale, o contraccettiva, per il controllo delle nascite e dalla pillola abortiva) avrebbe distrutto il nostro corpo; sicuramente siamo state intimorite da chi ci diceva che non potevamo prenderne troppe, e che se proprio dovevamo prenderla, di farlo con cautela. Tutto ciò dimostra solo quanto ancora siamo lontani da una comunicazione efficace, che fornisca alle ragazze e alle donne tutte le informazioni di cui necessitano, senza che queste si trasformino in giudizi discriminatori. Per capire meglio tutto quello che succede al nostro organismo e al nostro corpo quando ingeriamo una pillola del giorno dopo, ecco alcune indicazioni generali.

Disclaimer: questo articolo non sostituisce il parere medico, per cui Cosmopolitan consiglia di rivolgersi sempre a un ginecologo di fiducia o ai consultori per qualsiasi chiarimento o dubbio.

Che cos'è la pillola del giorno dopo

Come si legge sul sito dell'OMS, esistono due tipi di pillole del giorno dopo (pgd), che rientrano nella contraccezione d'emergenza: la prima, a base di un ormone chiamato Levonorgestrel, si trova in commercio con il nome di Levonelle; la seconda, invece, contenente Ulipristal Acetato, è conosciuta con il nome commerciale di EllaOne. Entrambi i farmaci mimano l'azione del progesterone (ormone che regola l'ovulazione): agiscono bloccando o ritardando l'ovulazione, e quindi impedendo che la gravidanza si verifichi.

Il tempo di somministrazione

La grande differenza tra Levonelle e EllaOne è il tempo di somministrazione: la prima deve essere assunta entro 72 ore (tre giorni) dal rapporto non protetto (o dal fallimento di un altro metodo contraccettivo, come la rottura del preservativo), la seconda entro 120 ore (cinque giorni). In entrambi i casi, gli esperti raccomandano sempre che prima si assume la pillola, meglio è.

Pillola del giorno dopo vs pillola abortiva

Le pillole del giorno dopo non inducono aborto, per cui non vanno confuse con la cosiddetta pillola abortiva, nota anche come RU-486. Quest'ultima è a base di un ormone chiamato mifepristone ed è un farmaco utilizzato per l'interruzione volontaria di gravidanza (IVG). D'altra parte, la contraccezione d'emergenza perde la sua efficacia nel caso in cui sia già avvenuta la fecondazione: in questo caso è inutile assumerla.

Chi può comprare la pillola del giorno dopo

Sia Levonelle che EllaOne sono stati approvati negli Stati Uniti e in Europa come farmaci SOP, ovvero senza obbligo di prescrizione: possono essere acquistati in farmacia se si ha compiuto i 18 anni. Se il farmacista si rifiuta di venderla, sta commettendo reato.

Se a voler ricorrere alla pillola del giorno dopo è una ragazza minorenne, è necessaria una ricetta medica non ripetibile, che dunque può essere utilizzata per un singolo acquisto. Questa ricetta può essere prescritta dal medico di base, dalla guardia medica che si trova di turno, oppure ci si può rivolgere al Pronto Soccorso e infine ad un consultorio. Anche in questo caso il medico non può rifiutarsi di prescrivere il farmaco, poiché l’obiezione di coscienza riguarda le pratiche abortive, non contraccettive, ed è regolata dalla legge 194/1978. Una soluzione consigliata da molti ginecologi è di stamparsi il documento ufficiale pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale l'8 maggio 2015 e portarselo con sé al momento dell'acquisto.

Gli effetti della pillola del giorno dopo: cosa accade al nostro corpo

Come dichiarato a Byrdie dalla ginecologa Michelle Metz, dopo l'assunzione della pillola del giorno dopo «alcune donne avvertono nausea, vomito o mal di testa, mentre altre non riscontrano alcun effetto collaterale». Secondo Zev Williams, dottoressa e responsabile del Reproductive Endocrinology and Infertility al Columbia University Medical Center, tra gli effetti del contraccettivo di emergenza si potrebbero riscontrare anche dolorabilità mammaria (il progesterone provoca infatti il rigonfiamento dei seni), gonfiore, sbalzi d'umore (causati da fluttuazioni ormonali), sonnolenza e/o vertigini. Sintomi simili a quelli di una persona incinta: «Un altro modo di vederla è questo: se si verifica una gravidanza, il progesterone viene prodotto nella placenta e i livelli rimangono elevati per tutta la gravidanza. Quindi, se si prende una pillola di progesterone, si potranno avvertire tutti i sintomi della gravidanza», aggiunge Williams.

E alle mestruazioni?

La pillola del giorno dopo può influire anche sulle mestruazioni successive all'assunzione: «La pillola del giorno dopo può far arrivare il ciclo successivo in ritardo o in anticipo e, in generale si verifica in modo più pesante, con più giorni di sanguinamento», afferma Metz. «Se si verifica un ritardo – raccomanda sempre l'esperta – la prima cosa da fare è fare un test di gravidanza».

È vero che non si può prendere la pillola del giorno dopo «troppe volte»?

Generalmente, c'è una tendenza diffusa a sostenere che la pillola del giorno dopo non possa essere presa troppe volte, pena una presunta futura infertilità. Secondo quanto dichiarato da Charlotte Wilken-Jensen, capo del dipartimento di ginecologia e ostetricia dell'ospedale di Hvidovre in Danimarca, si tratterebbe di una leggenda o falso mito: «Tutte le voci sulla pillola del giorno dopo sono completamente false», ha dichiarato l'esperta a Vice parlando di contraccezione d'emergenza. «Ogni pgd consiglia di essere presa solo una volta per ciclo mestruale, ma in realtà si può assumere tranquillamente ogni volta che si hanno rapporti non protetti. Naturalmente, se la si prende più di una volta, i rischi di effetti collaterali aumentano» (Trattandosi di contraccezione d'emergenza dovrebbe comunque essere utilizzata come tale: se si necessita di una copertura costante, sarebbe opportuno recarsi dal proprio medico/ginecologo e richiedere di assumere una pillola anticoncezionale). In conclusione, se da un lato assumere la pillola del giorno dopo comporta il possibile rischio di non sentirsi bene per qualche ora, dall'altro non influenza negativo o permanente la salute e la fertilità.

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Elena Quadrio

Mi piace ricercare e sperimentare, lo faccio da sempre attraverso il beauty, ma soprattutto la scrittura. Di solito per descrivermi lascio parlare la mia carta astrale: sole in Capricorno, luna e ascendente in Aquario. Tre cose su di me: sono cresciuta innamorandomi della letteratura, ma sogno ancora di fare l’attrice e ogni tanto dico in giro di esserlo. Persona preferita: Audre Lorde.