Il 15 marzo è la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla per la sensibilizzazione sui Disturbi del Comportamento Alimentare. In Italia, in base agli ultimi dati dell’Istituto Superiore della Sanità, i Dca riguardano 3 milioni di persone, il 5% della popolazione (e si parla di una ragazza su 10) con 3.780 decessi nel 2023. Oggi, dopo che la pandemia ha peggiorato ulteriormente il problema, se ne parla di più, sia online che offline, ma non sempre senza ricadere in stereotipi o sensazionalismi. Ci sono, però, molti esperti e professionisti che si occupano di fare divulgazione approfondita e sfaccettata sul tema, ecco 5 profili da tenere d'occhio.

Edoardo Mocini (@edoardomocini_)

Medico Chirurgo Specialista in Scienza dell’Alimentazione, su Instagram Edoardo Mocini parla di Dca, di nutrizione e di grassofobia. È il professionista da seguire per un approccio medico su queste tematiche mettendo, allo stesso tempo, in dubbio gli stereotipi che caratterizzano spesso anche il mondo della salute e della medicina. Nel 2022 ha pubblicato Fatti i piatti tuoi dove sul libro sul cibo e l'alimentazione con una prospettiva che ribalta la diet culture e in cui, come nel suo profilo Instagram, parla «di scienza e di medicina, di stereotipi da abbattere, di assiomi duri a morire (leggi: per dimagrire basta non mangiare), di grandi inganni (le diete), di false credenze (un corpo grasso è un corpo malato)”.

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Aurora Caporossi (@punto.acapo e @animenta_dca)

Nel 2012 Aurora Caporossi ha fondato l'associazione no-profit per i Disturbi Alimentari Animenta che, tra laboratori, divulgazione e incontri nelle scuole, si pone l'obiettivo di «raccontare per sensibilizzare». «Animenta nasce da una mia idea personale oltre che dalla mia personale esperienza con i con i disturbi alimentari», racconta Caporossi a Cosmopolitan, «nasce attraverso le storie sia di chi ha affrontato direttamente un disturbo alimentare, ma anche attraverso le parole e le voci di chi ci vive accanto». Oggi Animenta lavora su tre diverse macro aree: «Sulla parte di prevenzione, in particolare nelle scuole, sul supporto sia alla famiglia che al paziente diretto, ma stiamo lavorando sempre di più sulla parte riabilitativa, con l'obiettivo di riuscire, come dico sempre io, a far riscoprire il valore dell'esistenza per chi in questo mondo non riesce a starci e quindi tutte le attività, un per il reintegro sociale, scolastico e lavorativo di chi soffre di un disturbo alimentare.

Viviana Valtucci e Mario Russo (@oltreladieta)

Il Dott. Mario Russo e la Dott.ssa Viviana Valtucci sono entrambi dietisti specializzati in disturbi alimentari, Dottori in psicologia clinica e fondatori dell’Associazione ADEPO un’Associazione senza scopo di lucro nata nel 2012 per favorire lo sviluppo di uno stile di vita sano e di un benessere psicofisico adeguato. Insieme gestiscono su Instagram la pagina @oltreladieta dove è possibile trovare post informativi, approfondimenti e consigli dai Disturbi del Comportamento Alimentare alla diet culture, dalla prevenzione dei Dca ai trattamenti riabilitativi.

Giorgia Bellini (@giorgiabellini_dca)



Giorgia Bellini è una life coach certificata EMCC, una facilitatrice di Mindfulness e oggi studia Scienze dell’Alimentazione. Nel 2021 ha raccontato la sua esperienza con la bulimia in “Nata due volte” e nel 2023 ha lanciato il progetto “Corabea”, un'app per aiutare le persone che soffrono di Disturbi Alimentari tramite l'affiancamento di Psicologi e Nutrizionisti. Sulla sua pagina Instagram si trovano post, dirette e webinar divulgativi realizzati con il sostegno di esperti psicologi, psicoterapeuti e nutrizionisti. Bellini ha creato una vera e propria community partendo dalla propria esperienza e aprendosi a quella altrui.

Carlo Romano (@carloromano.psicologo)

Psicologo Psicoterapeuta, Romano ha frequentato il Corso di Alta Formazione in Clinica dei Disturbi del Comportamento Alimentare presso l’Associazione Psicoterapicamente di Napoli e fa parte del team Centro Disturbi Alimentari. Sul suo profilo Instagram, tra post e video, parla di rapporto con il corpo, del ruolo della psicoterapia ed entra in dettagli più tecnici ad esempio nel distinguere le diverse tipologie di Dca, dall'Orotressia al Disturbo Evitante Restrittivo dell'Assunzione di Cibo. «Accettare il proprio corpo significa che ci possono essere momenti in cui non lo amiamo affatto, tuttavia rispettando la sua unicità e la sua funzionalità», si legge in uno dei suoi post, «Il nostro corpo è il nostro compagno di viaggio per tutta la vita, e imparare a conoscerlo e abitarlo è un atto di gentilezza verso noi stessi. Accettare il nostro corpo non è un atto di rinuncia ma piuttosto un atto di libertà! In un mondo che spesso ci bombarda con stereotipi di bellezza irrealistici, è fondamentale sfidare queste aspettative e abbracciare la diversità. Ogni corpo ha la sua storia, la sua bellezza unica e il suo valore intrinseco indipendentemente da come si allinea agli standard culturali».