La cerimonia di premiazione dell’80° Mostra del cinema di Venezia, presentata dalla madrina Caterina Murino, ha concluso un’edizione particolare con un gruppo di premi legati a temi politici e d'attualità.

    La prima a commuovere la giuria è stata Micaela Ramazzotti che ha vinto il Premio Armani Beauty per il debutto alla regia con Felicità. Dopo aver ringraziato tutti, inclusi i due figli, hadetto «Ci ho messo l’anima per arrivare al vostro cuore. Bisogna lottare sempre per la felicità, di cui tutti abbiamo bisogno».

    La vittoria di Seydou Sarr per Io Capitano di Matteo Garrone ha emozionato l’intera sala, come l’abbraccio con il regista dopo il brevissimo discorso di ringraziamento. Il cineasta porta a casa il Leone d’argento come migliore regia. «Ho realizzato il film –dice il filmmaker – con i migranti che hanno messo anchespiritualità nel racconto».

    Peter Sarsgaard, che era al festival con tre progetti, si è conquistato (a sorpresa) la Coppa Volpi come migliore attore per Memory, mentre la moglie Maggie Gyllenhaal, in platea, lo guardava con grande ammirazione. Durante il discorso di accettazione per il premio hadetto: «L’umanità condivisa è semplice ma potentissima». E ha parlato dello sciopero degli attori e dell’argomento che lo preoccupa di più, l’Intelligenza Artificiale: «Il lavoro che facciamo riguarda la condivisione. Se perdiamo questa battaglia sarà il primo pilastro a crollare di tanti altri. Mi appello ai produttori perché mettano umanità nel futuro dei loro figli». A conclusione del discorso manda un «ti amo» romanticissimo alla partner, pur non nominandola per nome (ma saluta le due figlie).

    L’interprete femminile a spuntarla è Cailee Spaeny, che interpreta Priscilla nell’omonimo biopic di Sofia Coppola e definisce la vittoria come «un’esperienza che tisuccede una volta nella vita».

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    Subito dopo Neflix vince la prima e unica statuetta di quest’edizione con El Conde per la sceneggiatura di Pablo Larraìn, che promette di scrivere il prossimo film in modo che i film possano vedere.

    Agnieszka Holland riceve il Premio speciale della giuria per Green Border, quello checonsidera «un film più difficile di quanto si possa immaginare. Mentre sono qui a parlare c’è ancora gente nascosta, privata della dignità da una comunità che non vuole aiutare. Dedico il premio agli attivisti che stanno aiutando dalla Polonia a Lampedusa».

    A concludere la serata il Leone d’oro a Yorgos Lanthimos per Povere creature!, come da pronostici. Il regista commenta: «Ci abbiamo messo anni prima che il mondo fosse pronto per questo film e non sarebbe esistita la creatura meravigliosa protagonista senzaun’altra creatura meravigliosa, Emma Stone».E si augura che da qualche parte il cast possa festeggiare con lui questa vittoria acclamatissima anche dalla critica.

ELENCO VINCITORI VENEZIA 80:

    -Premio Marcello Mastroianni per la migliore interpretazione emergente: Seydou Sarr (Io Capitano)

    -Premio speciale della giuria: Green Border di Agnieszka Holland

    -Migliore sceneggiatura: El Conde

    -Coppa Volpi per il migliore attore: Peter Sarsgaard (Memory)

    -Coppa Volpi per la migliore attrice: Cailee Spaeny (Priscilla)

    -Leone d’argento per la migliore regia: Matteo Garrone (Io Capitano)

    -Leone d’argento gran premio della giuria: Evil does not exist diRyusuke Hamaguchi

    -Leone d’Oro per il miglior film: Povere creature! di Yorgos Lanthimos