Macondo è un universo immaginario che ha incantato milioni di lettori in tutto il mondo e che ancora oggi, a distanza di quasi 60 anni dalla sua nascita, rimane un pilastro della letteratura mondiale che da decenni ispira anche la musica, il cinema e la cultura. Date le premesse, portare sullo schermo in versione seriale Cent'anni di solitudine di Gabriel García Márquez può facilmente tramutarsi in un boomerang. Come si fa a trasporre l'incredibile ricchezza della storia di Aureliano Buendía e della sua famiglia in pochi episodi? A tentare l'impresa ci ha pensato Netflix, che già nel 2019 aveva annunciato l'acquisto dei diritti del libro con l'approvazione dei figli dell'autore, Rodrigo e Gonzalo: scomparso nel 2014, García Márquez ha a lungo rigettato l'idea di affidare a uno sceneggiatore la sua opera per paura che l'adattamento non fosse all'altezza della complessità della storia. Dopo cinque anni dall'annuncio, Netflix ha però rilasciato il primo teaser della serie che uscirà entro la fine dell'anno sulla piattaforma e che sembra promettere bene in termini di atmosfere e trasposizione. Proprio come il romanzo, anche il video promozionale di Netflix ripropone quello che è probabilmente l'incipit più famoso della storia della letteratura. «Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendía si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio».
Prodotto dalla colombiana Dynamo e diretto da Alex García López e Laura Mora, la serie sarà composta da 16 episodi: «Cent'anni di solitudine è la storia della famiglia Buendía, tormentata dalla pazzia, dall'amore impossibile, dalla guerra e dalla paura di una maledizione che li condanna alla solitudine per cento anni nell'immaginaria città di Macondo», recita la sinossi di Netflix. La promessa che la piattaforma fa al pubblico, ai milioni di lettori che hanno amato il romanzo e alla famiglia di Gabriel García Márquez, è quella di mantenere intatto l'incredibile universo di Macondo senza sacrificare nessun elemento narrativo sull'altare del montaggio televisivo. La serie non ha ancora una data di uscita, ma dovrebbe arrivare in streaming, stando alle anticipazioni, entro la fine dell'anno.
