L'uomo con la sindrome di Peter Pan del personaggio fiabesco che ci ha fatto innamorare da piccole ha solo la voglia di non crescere mai. Per il resto, l'uomo vittima di questa sindrome non è affascinante per niente: non ti "rapisce" nel cuore della notte per mostrarti un'isola speciale, non percorre strani sentieri in volo tra le stelle e, soprattutto, non combatte per le sue idee e per difenderti. Nella realtà è un uomo immaturo che non solo ha paura di crescere e di investire in un rapporto sentimentale a lungo termine. Probabilmente sulla tua strada ne avrai già incrociato uno: è affascinante, divertente e allegro nella vita sociale, ma in quella privata… è un vero incubo. L'inaffidabilità fa di lui un eterno bambinone da cui è meglio stare alla larga. La psicologia ha teorizzato la sua esistenza grazie al libro dello psicologo Dan Kiley, dal titolo The Peter Pan Syndrome: Men Who Have Never Grown Up. Il libro, che adesso è un cult, ne ha disegnato i tratti, spiegando come si manifesta il comportamento infantile nell'adulto. Ma come si riconosce davvero l'uomo immaturo? Ecco un identikit in cinque punti dell'eterno Peter Pan.

Sa solo rimandare

Non manca mai a un appuntamento o a un aperitivo, ma quando si tratta di parlare di progetti impegnativi sparisce.

Con lui la parola "futuro" è bandita

Con lui esiste solo il "qui e ora", guai a pronunciare la parola futuro: non sarà ammessa in nessuna conversazione che avrete insieme.

Impegno per lui vuol dire "Mi hai incastrato"

Per uno che si impegna a rimanere bambino per sempre è fondamentale non sentirsi imbrigliato nelle catene di un rapporto. Per questo impegno per lui è sinonimo di catene ai polsi!

È egocentrico

È il centro della sua vita, e non ammette co-protagonisti sul suo palcoscenico: tu non sei ammessa nel suo show.

Non è abituato a dare, solo a ricevere

Ti sembra che lui stia prendendo da te tutto quello che può – affetto, sostegno, passione – senza darti nulla in cambio? Purtroppo, non è solo una sensazione: l'uomo immaturo non sa cosa vuol dire donarsi all'altro.