Ognuna di noi ha in mente ben chiara che cosa sia la creatività, ma se dovessimo darne una definizione ognuna di noi ne darebbe una diversa. Segno che siamo tutte creative? Certamente sì, ma non solo.

La creatività è una qualità che ci appartiene, un concetto che impariamo sin da bambini. Ci serve in numerosissimi contesti, al lavoro, nello studio persino per inventare una cena all'ultimo minuto con gli amici che si presentano a sorpresa.

Secondo il vocabolario online Treccani la creatività è una virtù. «È la capacità di creare con l'intelletto, con la fantasia». Mentre in psicologia si tratta di un processo dinamico che ci permette di risolvere i problemi, di trovare soluzioni alternative, di innovare le idee, di essere originali e di rielaborare le nostre esperienze. Ecco perché ci conviene essere creative! Una ricerca dell'University of Central Lancashire ha dimostrato che fare lavori noiosi stimola il pensiero creativo.

E allora ecco 11 cose che possono essere noiose e poco stimolanti e che, in realtà, ti aiutano a essere più creativa.

Chiudere gli occhi. Stai scrivendo la tua tesi ma ti senti bloccata? Chiudi gli occhi. Stare al buio amplifica gli altri sensi. Ti costringe a "vedere" ciò che ancora non vedi perché, se la mente non si sofferma più sul foglio bianco o sullo schermo, tu riesci a immaginare che cosa scrivere. Fallo per cinque minuti. Se ti viene in mente qualcosa appuntalo su un foglio con la matita, la tua memoria ti permetterà di scrivere anche al buio le parole chiave che devi tenere a mente. In più chiudere gli occhi allontana le distrazioni, ti fa concentrare sul momento e quando li riapri ti sembrerà che ci sia qualcosa di nuovo.

Fare un sonnellino. Dormire è fondamentale per ripulire il nostro cervello e aiutare i processi di apprendimento. Evita di fare le ore piccole, ma se lo fai e puoi permetterti un sonnellino di 20 minuti il pomeriggio, approfittane. Il sonno è uno "spazzino" che ripulisce il cervello dalle nozioni inutili. Dopo una bella dormita sei fresca e come nuova.

Mettere in ordine. È una delle attività più noiose ma anche tra le più potenti per sviluppare il pensiero creativo. Se la creatività viene generata dal caos, è nell'ordine che si sviluppa e dà il suo meglio. Mettere in ordine lo spazio ti aiuta a trovare soluzioni sempre nuove, a eliminare ciò che non ti serve più e a fare spazio alle novità. Quando sei in un momento di confusione mentale, nota lo spazio in cui vivi: forse avrai anche la casa o la tua stanza o il tuo piano di lavoro super incasinati. Mettendo a posto lo spazio fai ordine anche dentro di te.

Camminare. Il movimento facilità il pensiero, anche quello creativo. Provare per credere. Sei super presa dal tuo ultimo progetto? Alla pausa pranzo fai 30 minuti di camminata, quando tornerai alla scrivania sarai più produttiva. Se poi riesci a farlo in un parco e in mezzo al verde, i benefici per la creatività aumentano. Il colore verde potenzia il pensiero creativo e la natura (senza tecnologia al seguito) è un toccasana per la mente. E poi si sa: le idee migliori arrivano camminando.

Scrivere un quaderno. Scrivere dà libero sfogo ai pensieri. Nel suo manuale "La via dell'artista" Julia Cameron consiglia di scrivere ogni mattina 3 pagine di diario come un flusso di pensieri. Scrivendo tutto quello che ti frulla in testa ti liberi dai cattivi pensieri, migliori l'umore della giornata e a furia di farlo ogni giorno attiverai la tua vena creativa.

Andare in metro, in autobus o in treno senza smartphone. I nostri occhi sono sempre incollati a uno schermo e la nostra mente è sempre stimolata da numerose informazioni. Stacca dallo smartphone mentre sei nel tragitto casa-lavoro o università e durante tutti i tuoi spostamenti e osserva ciò che ti circonda. Guardare il paesaggio che ti scorre davanti o le altre persone intorno attiverà tantissime nuove associazioni in te.

Riflettere sugli errori. Sbagliare è umano, ma anche molto utile. Se non sbagliassimo mai non impareremmo niente di nuovo. Nel suo libro "Piccolo manuale del talento" Daniel Coyle racconta che dopo 0,25 secondi aver commesso un errore le persone si dividono in due: ci sono quelle che pensano a ciò che hanno fatto, o al contrario, quelle che ignorano completamente il proprio sbaglio. Ma il risultato di alcune ricerche dimostrano che chi si sofferma sul proprio errore impara molto di più rispetto a chi non lo fa. Quando sbagli non fare come lo struzzo e non lamentarti, ma rifletti su come avresti potuto fare meglio e su come potrai evitarlo la prossima volta.

Andare piano. Quando le scadenze hanno il fiato sul collo rallenta. Il segreto per gestire le situazioni quando sei sotto pressione è cambiare ritmo e fare le cose con calma. Non perderai tempo e solo così avrai davvero il controllo della situazione. Un esercizio utile è quello di fare 21 respiri profondi concentrata sull'aria che entra ed esce dal naso. Poi sintonizzati sul nuovo ritmo per ripartire.

Ascoltare in silenzio. Quante cose si possono imparare ascoltando gli altri? Spesso siamo concentrati più sui nostri discorsi che su quello che l'altro ci sta dicendo, perdendo tutta una serie di stimoli importanti per la nostra interazione con gli altri. Pensa quanto puoi imparare in una riunione di lavoro se ascolti in modo attivo e cioè in silenzio, prestando attenzione alle parole, osservando l'altro negli occhi. I tuoi interlocutori possono essere dei potenti stimoli per le tue idee.

Vivere in uno spazio piccolo. Vivere in un monolocale o in una stanza perché hai la casa in condivisione ti costringe a pensare gli spazi in maniera davvero funzionale e a trovare le soluzioni più creative. Questo succede anche con il tuo piano di lavoro: gestisci la tua scrivania al meglio in modo da tenere tutto ciò che ti occorre davvero per avere un ambiente ricco di stimoli.

Avere pochi soldi. Vale lo stesso discorso per lo spazio. Con pochi soldi devi per forza ingegnarti per trovare il modo di compare quello che vuoi, rientrando di tutte le spese obbligate come affitto e bollette. Ok, non devi immaginarti una vita di stenti. Se il tuo obiettivo è la carriera e un buono stipendio, prova ogni tanto a uscire senza portafoglio e trova qualcosa da fare senza spendere soldi, come vedere una mostra o ascoltare un concerto gratis.

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