1. Non limitarti da sola: coltiva sogni in grande. A 20 anni pensi di essere immortale. E allora sfrutta questa convinzione per puntare in alto! Se rimani troppo realistica, troppo con i piedi per terra, non avrai mai la capacità di cambiare davvero qualcosa e avere successo. Le novità nascono sempre da qualche piccola follia. Pensa in grande e guarda lontano! C'è sempre tempo per aggiustare il tiro.

2. Impara la disciplina del sì o del no. Quando capirai come incanalare le tue migliori energie, riuscirai a concentrarti davvero sul tuo futuro. Quindi non pensare che avere 20 anni giustifichi per sempre le tue scelte sbagliate: impara a dire sì quando è giusto e no quando è meglio essere prudente e concentrata.

3. Conosci te stessa. Questo non lo dico io, era scritto a chiare lettere su un importante tempio greco, ai tempi dei grandi filosofi. Perché essere consapevole di te stessa e delle tue capacità è il primo passo per capire cosa potrai combinare in futuro. E soprattutto è l'unico modo per poterti migliorare. Quindi coraggio: non affossare le tue qualità e non aver paura di riconoscere, e poi affrontare, i tuoi limiti.

4. Investi il tuo tempo in modo propositivo. La sensazione di immortalità non coincide con una sorta di delirio di onnipotenza: perché prima o poi crescerai e con te aumenteranno anche responsabilità e doveri e problemi e tutto quello che la vita può riservare di noioso e tremendamente difficile. Quindi, ora che hai 20 anni, sfrutta tutto il tuo tempo per crescere, imparare, investire nelle tue capacità e nel tuo futuro, e gestire quindi le avversità. Se non lo fai ora, potresti pentirtene dopo.

5. Impara da un mentore. E diventa un mentore. A 20 anni è fondamentale potersi ispirare a qualcuno, per poi diventare tu quella a cui ispirarsi. Pensaci.

6. Impara da ciò che non ti piace. Ad esempio, se ora che hai 20 anni stai facendo un lavoro del cavolo, intanto pensa che non sarà per sempre, e poi cerca di capire quale abilità di quel lavoro ti potrà tornare utile in futuro. Anche nel lavoro più brutto del mondo c'è qualcosa da imparare.

7. Impara a fallire. Ma senza diventare tu il fallimento. Dai 20 anni in su l'indice di potenziali fail è direttamente proporzionale alla voglia di Nutella. È normale, ci sta! L'importante è prendere ogni errore, ogni tracollo, come una potenziale svolta positiva. Impara a cadere per poi rialzarti, perché non sei tu il fallimento: si tratta solo di fasi passeggere, utili a riempire il tuo bagaglio di esperienza.