La parte più difficile dell'andare in palestra è trovare la voglia di andarci. Soprattutto in questi giorni in cui è tornato il freddo di Novembre e hai voglia di fare qualsiasi cosa, basta che sia sotto il piumone!

Il rientro dal Cile non avrebbe potuto essere più traumatico. In più, per impegni di lavoro, ho dovuto rimandare la visita di controllo dal nutrizionista e ora non so nemmeno come procede con la bilancia! Beh, i jeans continuano a essere larghi, e già è cosa buona e giusta, ma vorrei capire se ci sono stati dei miglioramenti in generale o se mi trovo in stallo. E spero proprio che non sia così, anche perché se al momento è difficile da credere, i primi week end al mare sono dietro l'angolo e sappiamo bene cosa c'è dall'altra parte dell'equazione: mare=costume. Lo so che questo è un progetto a lungo termine, ma nel breve periodo ci sono comunque delle scadenze e vorrei arrivare preparata. Non so se mi spiego. A livello generale, il miglioramento che ho visto riguarda il fatto che ho molta meno fame di prima e se sgarro troppo mi viene mal di stomaco. Meglio, così evito di cadere troppo (o troppo spesso) in tentazione.

Ma torniamo alla palestra, o meglio, al tapis roulant. Ormai dopo un mese mi sono assestata, ho capito come camminare in modo da non avere più dolori all'anca e ho capito qual è la musica giusta che mi aiuta a tenere il passo. Probabilmente prima dell'allenamento che mi ha dato il Dott. Rosa lavoravo sotto regime ed è questo il motivo per cui non ho incontrato questo tipo di ostacoli in passato: non sto dicendo che fossi una scansafatiche, perché da quando ho iniziato questo percorso mi sono impegnata e ho cercato in tutti i modi di essere costante, ma è anche vero che se dopo mezz'ora a camminare mi annoiavo, passavo a fare altro senza dover fare i conti con la mia coscienza, perché stavo comunque facendo movimento.

L'unica cosa che per me rimane un mistero è come evitare calli e vesciche: questo è un problema che, come ho già detto in passato, sto trascinando fin dagli inizi. Se ci fosse qualcosa di miracoloso da utilizzare e io non ne sono a conoscenza, è il momento giusto per condividere i vostri segreti! Senza fretta, viste le secchiate d'acqua che sono arrivate recentemente non corro il rischio di dover mettere i sandali senza calze in tempi brevi! E poi le scarpe da corsa sono diventate le mie migliori amiche ormai. No, questa è una bugia. Io amo i tacchi.

E il tuo allenamento come procede? Sei una neofita o sei già PRO?

Comunque queste sono le cose che ho imparato in queste quattro settimane:

- conoscere il mio corpo e saperlo ascoltare, sia quando mi alleno che quando mangio;

- ho scoperto i miei limiti e come superarli (senza esagerare, sono sempre una pigra di natura);

- pediluvio e scrub possono fare miracoli, magari non ai piedi, ma di sicuro all'umore;

- se proprio non riesci a fare da sola, chiedere aiuto è fondamentale, come a qualcuno che ti sappia guidare nel percorso o anche solo che ti faccia compagnia quando ti alleni e che ti sproni a uscire di casa, prendere il borsone e andare in palestra. Se necessario anche che ti giudichi;

- hai una buona scusa per fare shopping di abbigliamento sportivo. Non so se l'hai notato, ma alcuni brand hanno davvero dei pezzi super cool e ora che l'athleisure è di tendenza, hai un motivo in più per riciclarli.

Buon allenamento! E ricordati che ti aspetto il 13 Maggio alla Cosmo Beauty & Body Run!

Qui puoi vedere i miei progressi dall'inizio, dopo due e tre settimane.