Natale cade sempre il 25 dicembre. La Pasqua invece cambia di anno in anno: ma come si calcola? L'unica certezza è che il giorno di Pasqua cade sempre di domenica. Per determinare quale, si prendono in considerazione alcuni fenomeni astronomici.

Come si calcola la Pasqua

Per il calcolo annuale della Pasqua si considerano l'equinozio di primavera e le fasi lunari. La Pasqua, in particolare, sarà la prima domenica successiva al primo giorno di luna piena dopo l'equinozio, oppure il giorno stesso. A stabilire questo metodo di calcolo è stato addirittura il Concilio di Nicea, iniziato il 20 maggio del 325 d.C. Un esempio facile facile può chiarire l'arcano, che è meno complicato di quanto possa sembrare. L'equinozio di primavera cade il 20 o il 21 di marzo, ma la chiesa per convenzione lo fa cadere sempre il 21 marzo. Per stabilire la Pasqua occorre valutare la prima luna piena dopo l'ingresso della primavera: la domenica successiva a questo evento sarà la domenica di Pasqua.

Data della Pasqua 2017

Pasqua quest'anno cade domenica 16 aprile. Perché? Il motivo è presto detto. Come detto questa data è la prima domenica successiva alla prima luna piena dopo l'equinozio di primavera. In base al calendario lunare, questo fenomeno si verifica martedì 11 aprile: ecco perché quest'anno la Pasqua cade il 16. Allo stesso modo, è già possibile stabilire la data di Pasqua per i prossimi anni. Nel 2018 il giorno della resurrezione di Cristo cadrà il 1° aprile, mentre nel 2019 il 21 aprile. Nel 2020, invece, Pasqua sarà celebrata il 12 aprile. L'anno scorso, nel 2016, Pasqua si celebrò nel mese di marzo, per la precisione il 27.

Perché Pasqua cambia ogni anno?

Le origini della Pasqua cristiana affondano le proprie radici in quella ebraica, la festa che celebra la liberazione del popolo ebreo dalla schiavitù in Egitto. Fu Mosè a guidare la sua gente alla libertà al tramonto del quattordicesimo giorno del mese di Nisan. Il calendario ebraico, per l'appunto, è lunisolare, basato cioè sia sulla durata dell'anno solare che del mese lunare. Il mese di Nisan inizia nel primo novilunio dopo l'equinozio di primavera perché, secondo tradizione, l'inizio di ogni mese era fissato in coincidenza della prima osservazione della luna piena. La domenica di Pasqua non cade nello stesso giorno per tutti i cristiani. Mentre cattolici e protestanti prendono in considerazione il calendario gregoriano, gli ortodossi si basano su quello giuliano.

Pasqua alta e Pasqua bassa

In base alla sua collocazione nel calendario si parla di Pasqua alta o bassa. In verità c'è anche una Pasqua media. Ma di cosa si tratta, nello specifico? La Pasqua può cadere in un periodo di tempo compreso tra il 22 marzo ed il 25 aprile. Come mai proprio fino al 25 aprile? Perché essendo il ciclo lunare di 29 giorni, l'ultima luna piena successiva al 22 marzo potrebbe cadere massimo il 18 aprile e la prima domenica successiva a tale data sarebbe appunto il 25. Se la Pasqua cade tra il 22 marzo ed il 2 aprile si parla di Pasqua bassa; se cade tra il 3 ed il 13 aprile si parla di Pasqua media; se cade tra il 14 ed il 25 aprile viene definita Pasqua alta.

Pasqua nel calendario

Dalla collocazione della Pasqua è possibile stabilire con esattezza anche le date di altre due feste cristiane. Esattamente 47 giorni prima della Pasqua si apre la Quaresima con il giorno delle Ceneri. Perché proprio 47 giorni prima? È il Vangelo a spiegarlo. Secondo le sacre scritture, Gesù trascorse un periodo di romitaggio e di riflessione nel deserto per 40 giorni, prima di fare ritorno tra i suoi nel giorno della domenica delle palme. Cadendo la domenica delle palme 7 giorni prima della Pasqua, ecco spiegata la calendarizzazione del giorno delle Ceneri. Inoltre, esattamente 50 giorni dopo Pasqua si celebra la Pentecoste, la festività nella quale si ricorda la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli riuniti con la Madonna nel Cenacolo.

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