Tinder ha fatto scuola e non solo nel campo degli incontri dell'anima gemella. Al Sydney's Mardis Gras Fair Day, in Australia, è stata lanciata una app che si ispira al suo modello, ma ha come obiettivo quello di aiutare le persone, che desiderano diventare genitori, a trovare un modo alternativo per avere un figlio.

Si chiama Just A Baby, è il progetto di due australiani ed ha già ottenuto molto successo tra persone appartenenti a fasce d'età diversificate.

Avere un figlio non sempre è così scontato, vale per le coppie omosessuali ma anche per quelle eterosessuali che non riescono: questa app rappresenta per loro uno spazio di incontro che mette in contatto con eventuali donatori di sperma, ovuli, con donne disposte all'utero in affitto e altro ancora.

Secondo gli ideatori, Just A Baby dà la possibilità di capire quali possibilità hai e di entrare in contatto con una comunità di persone che possono aiutarti a costruire la tua famiglia. Tutto in una chiave moderna che contempla opportunità più ampie.

Il co-fondatore australiano (l'altra è Julia Dunne), Paul Ryan, ha spiegato il suo punto di vista che, poi, è quello alla base dell'idea che ha messo in campo:

«Uno dei grandi ostacoli è lo stigma sociale. Ho voglia di aprire un varco e rendere tutto molto più normale. Tutto questo non è affatto strano: ogni persona lo fa».

Questa app, quindi, si propone di aprire nuove strade alla co-genitorialità, creando un luogo virtuale in cui dialogare e condividere esperienze.

Paul Ryan ha aggiunto anche che in alcuni casi è uno strumento per conoscere: «Hai davvero bisogno di avere una consulenza legale e un sacco di persone non si informano perché provano ad "aggirare gli ostacoli" con la collaborazione di un vecchio amico».

Grazie al lavoro della app si può accedere a un'adeguata pianificazione legale, a una consulenza familiare o una sulla fertilità.

Julia Dunne, compagna di avventura per Just a Baby di Paul Ryan, ha detto:

«Puoi scaricarla come faresti con Tinder e puoi esplorare per vedere se c'è qualcosa che ti interessa. Non è detto che tu debba utilizzarla, serve solo a conoscere le possibilità».

«[L'applicazione] tenta di rompere alcuni tabù. Ci sono tante ricette diverse per le famiglie felici e ci sono tanti modi per rovinare tutto. Questa app non garantisce di avere esattamente quello che si vuole, penso solo che le persone abbiano bisogno di parlare di questo argomento molto di più».

Un esperimento di certo interessante!