Se quest'estate sei single e vuoi partire da sola (ma non troppo), un viaggio avventuroso in compagnia potrebbe essere quello che fa per te. E farti passare qualche settimana indimenticabile, che magari si trasformerà nella tua passione numero uno. È successo a Carlotta Coffrini, travel blogger e coordinatrice di Avventure nel Mondo, che viaggia spesso da sola e ha scoperto che i viaggi avventurosi danno dipendenza. 

Carlotta, che tipo di viaggiatrice sei?«Amo i viaggi in mezzo alla natura e all'arte, e sono molto curiosa: mi piace conoscere nuove culture. Viaggio sia per conto mio che con Avventure nel Mondo, di cui sono coordinatrice e con cui parto comunque anche come partecipante quando non posso o preferisco "riposarmi".»

Quanti viaggi fai all'anno?«Possibilmente tre. In genere, parto ad agosto e a cavallo del Capodanno. Quando riesco a strappare una settimana di ferie scappo anche a marzo o a giugno.»

Quanti viaggi hai fatto finora?«Tra i fai-da-te e quelli con Avventure nel Mondo circa una cinquantina, ma non ho visto ormai tutto, come spesso mi sento dire. Tutt'altro! Ho anche un rammarico: non aver scritto il diario di tutti i viaggi che ho fatto. I ricordi col tempo svaniscono, anche i più belli.»

Qual è il primo viaggio che hai fatto con Avventure nel Mondo?«La prima volta che ho viaggiato con Avventure nel Mondo ero sola, ma volevo partire e andare in Africa per vedere i grandi animali: decisi di iscrivermi ad un viaggio in partenza per la Tanzania del Sud. Era una "Prima", cioè un itinerario non ancora collaudato, quindi è stata una doppia avventura. La formula del viaggio mi piacque tantissimo e le peripezie lo resero entusiasmante.»

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Il tramonto sul Serengeti, una meta top per i safari

Tre destinazioni insolite che consigli alle nostre Cosmogirl? «La Cambogia, interessante per la sua storia, per il patrimonio archeologico e per il sorriso dolcissimo della gente. La sofferenza subita dal suo popolo ti tocca il cuore. L'India, per i colori, i profumi, la spiritualità ed il caos! Quando torni ti sembra tutto relativo. L'Islanda, perché è veramente estrema ed abbagliante. Lì ci sei tu e la natura.»

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In Cambogia non perdere i maestosi templi di Angkor: uno spettacolo unico al mondo
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Dalle rive del Gange al Punjab, la terra dei fiumi. Dal Taj Mahal fino a Mumbai, una città tecnologica immersa nella tradizione
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Tra ghiacci, geyser e aurore boreali in Islanda vivi un\'esperienza ai confini della realtà

Il viaggio più spettacolare che hai fatto? «Dura la scelta! Per la spettacolarità vince il Madagascar. Nonostante un mese possa sembrare un tempo sufficiente per vederlo tutto, ho preferito girare meno ma meglio visitando solo la parte nord che offre scenari spettacolari nella foresta pluviale e in quella tropicale, e il mare è strepitoso!»

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Il Madagascar è il posto del mondo con il più alto tasso di biodiversità: ci sono lemuri, camaleonti e piante che puoi ammirare solo qui

Una destinazione che avevi sottovalutato invece merita? «L'Albania è senz'altro una destinazione sottovalutata. Ero prevenuta perché condizionata negativamente dagli immigrati in Italia negli anni passati. Gli albanesi sono invece molto cordiali, il paese è bello e si mangia davvero bene!»

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Le spiagge nel sud dell\'Albania non hanno niente da invidiare ai Caraibi: questa è la spiaggia di Livadhi, a Himara

C'è una meta che per qualche motivo ti ha delusa?«Sono stata delusa dall'isola di Mauritius, al confronto con altre isole mi aspettavo di più soprattutto come mare.»

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Visto così il mare delle Mauritius non sembra niente male!

Perché una ragazza dovrebbe partire con Avventure nel mondo?«Perché è divertente! Perché può partire anche da sola. Perché condividerà senz'altro fantastiche esperienze imparando uno stile di viaggio. Perché si metterà in gioco scoprendo se stessa. Perché nel gruppo potrebbe trovare l'amore! Ma soprattutto, come dico sempre, perché da un viaggio con Avventure nel Mondo porterà a casa almeno una nuova amicizia.»

Quali sono le doti da avere per affrontare un viaggio avventuroso?«Avere una giusta dose di incoscienza e di timore nello sperimentare cose nuove, non pretendere lo stesso standard di vita che lasci a casa, anzi essere una persona curiosa e desiderosa di appagare i cinque sensi, essere pronta ad accettare gli imprevisti e a viverli come qualcosa che sarà divertente raccontare tornando a casa (se non sono davvero gravi ovviamente), avere studiato gli usi e costumi locali per poterli rispettare e magari ricalcare.»

Sei a caccia di nuove destinazioni da single? Sul blog di Carlotta Coffrini Charlietours.it puoi leggere i suoi divertentissimi diari di viaggio.