Ci lascia Laura Biagiotti, la Regina del Cashmere, come l'aveva soprannominata il New York Times. La sua passione per i filati preziosi, la lavorazione degli stessi e la ricerca costante dell'unicità dei tessuti che caratterizzano da sempre le sue collezioni, le erano valse questo prestigioso pseudonimo.
La carriera della stilista inizia giovanissima prima nell'atelier romano della madre poi nel 1966 quando firma la sua prima collezione per il brand fiorentino Schuberth.
Ma la svolta vera propria ha inizio nel 1972 quando firma la prima collezione di prêt-à-porter che porta il suo nome. Da subito si evidenziano alcune linee guida che caratterizzeranno le sue collezioni nel corso dell'intera carriera.
Indimenticabili gli abiti a bambola dall'ampia silhouette e dei dettagli romantici, le maxi maglie, le cappe, il total look fluido in maglia dai toni naturali. Il capo Laura Biagiotti è da sempre e per definizione riconoscibile per la forte identità stilistica.
Tra i suoi riconoscimenti più importanti quello di essere stata la prima stilista italiana a sfilare nel 1993 a Pechino e replicare nel 1995 presentando la sua collezione a Mosca nel Palazzo del Cremlino.
Laura Biagiotti ha dedicato la sua vita alla sua grande passione, la moda, fino all'ultima bellissima sfilata presentata nel corso di Milano Collezioni a Febbraio 2017.
Una appassionata professionista che ha contribuito a rendere grande il Made in Italy nel mondo.
Ci mancherai Laura ma continueremo ad applaudirti da quaggiù.
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