Quando, per parlare del pene, ho chiamato il dottor Benjamin Brucker, assistente alla cattedra di Urologia al Centro Medico Langone della NYU, mi ha raccontato parecchie cose.

«Sono felice di aver trovato qualcuno interessato all'organo maschile quanto lo sono io», mi ha detto in tono entusiasta. E così mi ha raccontato tutto quello che c'è da sapere sul pene. Ecco allora 9 informazioni sul pene che tutti quelli che hanno a che fare con il membro maschile dovrebbero sapere.

(E per sapere davvero tutto, leggi il nostro speciale dedicato interamente a lui!)

1. Il pene può rompersi

«Si chiama frattura del pene. Detta così, farebbe pensare a una classica frattura come quelle delle ossa. Ma nel caso del pene si tratta di uno strappo o di uno sfilacciamento del tessuto fibroso del pene stesso», mi racconta il dr. Benjamin Brucker. «Sappiamo tutti che il pene non è né un osso né un muscolo ma un organo, vero? Vero?!?».

«Talvolta sui libri di medicina si parla di frattura del pene in termini di "deformazione a melanzana" o "melanzana", perché solitamente il pene diventa effettivamente viola, tumefatto e prende la forma di quell'ortaggio".

Ecco, ora qualsiasi uomo che stia leggendo questo articolo, giurerà semplicemente di non mangiare più melanzane in vita sua.

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2. Nonostante il rischio frattura è piuttosto resistente

Può essere relativamente facile fare qualche danno a un pene con un dente distratto o

una presa troppo forte, ma non preoccuparti: probabilmente non è successo niente di irreparabile. Ammosciarsi è una reazione naturale per un pene che soffre (anche per evitare di trasformarsi in melanzana...).

«La buona notizia è che nella maggior parte degli uomini il pene riceve un notevole afflusso di sangue e quindi si riprende bene, in fretta ed è efficiente a livello immunitario», mi spiega il dr. Benjamin Brucker.

«Detto questo, come qualsiasi altra parte del corpo, ha bisogno di essere trattato in modo appropriato e non subire un atteggiamento aggressivo».

3. Anche gli uomini possono prendere infezioni da funghi (come la Candida albicans) e al condotto urinario

Di solito non si trasmettono infezioni da funghi (come per esempio la Candida albicans) o da condotto urinario al proprio partner, ma certe volte può accadere. «Un'uretra femminile è solitamente di quattro centimetri e quella dell'uomo è più lunga. Alcuni uomini possono prendere infezioni locali. Di solito è un'irritazione alla pelle. Quando invece un uomo prende un'infezione al condotto urinario, allora potrebbe esserci qualche altro tipo di problema, come, per esempio, una prostata allargata», spiega il dr. Benjamin Brucker.

4. La disfunzione erettile è solitamente indizio di altri problemi di salute

«C'è un'intera categoria di problemi definita "disfunzione erettile psicogena". Per esempio, quando un uomo ha avuto una relazione con una donna e poi torna dalla moglie. Le cose non sono più le stesse e ha difficoltà ad avere un'erezione».

Questo ovviamente non significa che ogni uomo con problemi di erezione tradisca la propria compagna. Lo stress, farmaci, droghe, alcol, l'età e l'obesità possono tutte causare la disfunzione erettile. E talvolta può trattarsi anche di un indizio di diabete o di problemi al cuore. «Quando si inizia ad avere problemi di erezione, la prima cosa che si deve analizzare è la propria salute in generale».

5. Nessun uomo sa davvero quanto è lungo il proprio

Non c'è un attrezzo standard per misurare il pene e non c'è un modo facile per farlo. Alcuni allungano il pene attaccandoci un peso, altri lo misurano dalla base dell'area pre-pubica alla punta. E comunque i peni cambiano continuamente dimensioni.

«Una notevole parte del pene è in realtà dentro il corpo e poi c'è anche differenza tra quando misuri la lunghezza del pene di un uomo che ha un po' di ciccia nell'area del pelo pubico e di chi non ne ha. Ci possono essere due uomini con la stessa lunghezza del pene, ma se un uomo è molto magro il pene può sembrare più lungo rispetto a un individuo un po' più grasso».

6. Il clitoride è fondamentalmente un minuscolo pene

«Nello sviluppo embriologico, il pene e il clitoride crescono effettivamente dallo stesso tessuto. E quindi, tecnicamente, anche il clitoride può avere una sua erezione».

«Nell'utero tutti nasciamo con le labbra vaginali, ma se c'è il cromosoma Y allora tutto inizia a cambiare velocemente come una sorta di Transformer genitale».

«Le ovaie, o le gonadi, scendono e diventano i testicoli, le labbra si fondono e diventano lo scroto. Il clitoride si ingrandisce e diventa il pene». Incredibile.

7. Non c'è alcuna base scientifica al rapporto lunghezza-erezione

Ogni pene è diverso. «Ci sono uomini con un pene piccolo che con l'erezione diventa grande o uomini con pene piccolo che non cresce significativamente durante l'erezione. Dall'altra parte, ci sono uomini con un pene grande ma che non cresce ulteriormente con l'erezione e uomini con un pene grande che diventa ancora più grosso con l'erezione».

Insomma, non c'è una regola generale su peni piccoli (che diventano enormi) o sui peni enormi (che lo sembrano soltanto perché rimangono piccoli in fase di erezione).

8. Riuscire ad avere un rapporto sessuale di due minuti non significa soffrire di eiaculazione precoce

«Gli uomini pensano che dovrebbero durare dall'ora e mezza alle due ore, ma la maggior parte delle donne a quel punto comincerebbe a provare fastidio. Il più delle volte il rapporto sessuale dura sei minuti, non ore». L'uomo medio dura circa cinque minuti.

9. Gli uomini non possono avere sempre un'erezione dopo l'altra perché ogni volta per il pene è come fare la maratona

Ogni pene è diverso. Alcuni possono fare sesso due volte di seguito, altri hanno bisogno di prendersi una pausa e reidratarsi. È quello noto come periodo refrattario.

«Il periodo refrattario fa parte della normale fisiologia. Ci sono più parti del sistema nervoso che lavorano insieme per raggiungere l'erezione e l'eiaculazione ed è difficile per il corpo ritornare alla situazione iniziale per ripartire», svela il dr. Benjamin Brucker.

Non ti arrabbiare se il pene ha bisogno di una pausa ogni tanto. Consideralo come del tempo extra per fare altro, per esempio dedicarsi al sesso orale o provare qualcosa di nuovo.

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