C'è una frase che più di tutte racconta la vera essenza dell'impresa di una coppia che cerca di ricostruire il rapporto dopo un tradimento di uno dei due partner: «Il tradimento si trova sempre sulla nostra strada, e non solo per annientarci: se il tradimento destabilizza, è perché qualcosa si ricrei» (Aldo Carotenuto, Amare Tradire, 1991). Non sempre la via che "ricrea" una storia d'amore è quella più facile: si tratta di ritrovare la fiducia nell'altro e di ripartire da zero dimenticando le cose belle e quelle brutte del passato. Se già la volontà è quella di continuare a stare insieme, un primo passo è fatto. Per fare gli altri, piano piano, abbiamo chiesto alla nostra sessuologa Rosamaria Spina di darci una mano.

Quali sono le conseguenze di un tradimento per la coppia che decide di rimanere insieme? «Il tradimento è sempre un evento destabilizzante nella vita di chiunque si trovi a subirlo, sia che si tratti di qualcosa di "sospettato" sia di un fulmine a ciel sereno, e questo perché mette in discussione l'idea che ciascuno ha di se stesso come individuo "degno" di essere amato e ricambiato nei sentimenti che prova per l'altro. Questo può aprire un'importante ferita nel proprio orgoglio fino a creare smarrimento e confusione che, in primissima battuta, sfociano nel cercare una risposta nel confronto con il rivale, confronto molto spesso non reale e non diretto e per questo ancora più doloroso».

Ritrovare l'equilibrio: è possibile? «Certo, ma per farlo, prima di tutto, è necessario chiarire a sé stessi se si vuole ripartire da soli o insieme al partner. Se la risposta è "Voglio ricominciare da zero, da sola", vuol dire che la fiducia nel partner è ormai persa per sempre e non ha senso continuare la relazione, per quanto difficile possa essere porvi fine. Per ricominciare è necessario puntare solo su di sé facendo sicuramente un po' di sana autocritica, ma evitando di colpevolizzare in modo eccessivo. Puntare e ripartire da sé significa anche rimarginare la ferita subita, senza rincorrere per forza a una nuova relazione per compensare quella appena finita. Tutto ciò significa anche rivolgersi piccole attenzioni che rinsaldino l'autostima. Cambiare look, ritrovare gli amici, dedicarsi a nuovi e/o vecchi interessi, concedersi una breve vacanza, ecc. sono gesti concreti che gradualmente fanno riscoprire il gusto per la vita, ma ancor più importante è prendersi tutto il tempo di cui si ha bisogno per elaborare mentalmente quanto successo ricordando che non esistono tempi uguali per tutti».

Da dove si comincia se si vuole tornare insieme? «Questa decisione è solo in apparenza la più semplice, perché è necessario essere davvero convinti che esiste la possibilità di superare l'accaduto recuperando fiducia, stima e complicità. In questo caso, poi, non è solo necessario evitare di prendersi tutte le colpe o superare il senso di inferiorità scaturito dal confronto con l'altro/a, ma è anche indispensabile un confronto costruttivo, diretto e sincero con il/la partner. Tutte le possibili cause che hanno portato al tradimento dovranno essere affrontate a viso scoperto non solo per capirne le reali ragioni, ma anche per evitare che gli stessi problemi si presentino in futuro. Se si opta per questa decisione, altro passaggio da affrontare riguarda l'elaborazione e il superamento di tutti quei sentimenti di rabbia, delusione e ostilità nei confronti di chi ha tradito, in modo da evitare di rinfacciare e colpevolizzare in futuro. L'ultimo passo? Quello di ricostruire il rapporto di coppia dalle fondamenta come se si trattasse di una nuova storia, dedicandosi all'unione "ritrovata" attraverso la messa in atto di attività che prevedano condivisione e complicità prima di tutto nella vita quotidiana e solo successivamente sessuale. Per quello, ci vuole un po' più di tempo».

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