Sono sposata da sette anni. Mio marito è un compagno e un padre meraviglioso, e per noi darebbe tutto. Io, però, mi sento infelice e insoddisfatta. Due anni fa ho iniziato a tradirlo con un altro uomo, e dopo dieci mesi mio marito ci ha scoperti. Alla fine gli ho detto che volevo divorziare, ma lui non lo voleva accettare. Diceva che non avrebbe rinunciato a me così facilmente. Adesso stiamo provando ad aggiustare le cose, che vanno meglio, solo che non ho mai chiuso la storia che ho con l'altro uomo. Ci ho provato più volte, ma alla fine ci ricasco sempre. Non so cosa fare. Abbiamo quattro figli, e sono davvero confusa. Io amo mio marito, ma dentro di me c'è un vuoto che non riesco a riempire. 

A un certo punto, hai dovuto prendere una decisione: lasciare tuo marito, o rimboccarti le maniche per far funzionare le cose. Mi pare di capire, però, che non hai preso nessuna delle due decisioni. Sì, stai lavorando sul tuo matrimonio, ma stai anche tradendo tuo marito. Dunque non hai preso una posizione. È arrivata l'ora di decidere cosa vuoi veramente. Perché se continui a tradirlo, lui non lo sopporterà per sempre, e alla fine sarai tu quella che non avrà più scelta. Tra l'alto, l'adulterio complica parecchio le cose quando si devono definire gli accordi di un divorzio. Ma, anche lasciando stare le questioni legali, una relazione extraconiugale potrebbe influire in modo negativo sul rapporto che hai con i tuoi figli.   

È arrivato il momento di chiudere la relazione che hai con quest'altro uomo, e in fretta. Solo così puoi pensare davvero a cosa vuoi dal tuo matrimonio, e scrollarti di dosso quel senso di colpa che certo non ti aiuta a vederci chiaro. 

Magari hai davvero bisogno di divorziare, capire come gestire i figli e andare avanti con la tua vita.  Un divorzio non è mai facile, ma se sei davvero insoddisfatta della vita che hai con tuo marito, so tratta di uno stress che vale la pena affrontare per voltare pagina. Anche se non è escluso che le cause della tua infelicità possano essere altre. 

Non so dirti che cosa devi fare, ma posso aiutarti a cercare di capirlo. Tu mi scrivi che ti senti "infelice e insoddisfatta," ma non posso dirti io il perché. È per tuo marito, che definisci un "compagno e un padre meraviglioso" e che ti tratta così bene? Può darsi che sia un uovo meraviglioso, solo che non è quello giusto per te, anche se avete messo su famiglia e ora avete quattro figli. Oppure sotto c'è qualcos'altro? 

Tieni presente che una relazione difficile rischia di far passare in secondo piano problemi altrettanto importanti, e che riguardano noi stessi come individui. A volte è difficile separare le cose e fare chiarezza. Ti consiglieri quindi di cercare di pensare a quanto la tua infelicità dipenda effettivamente da tuo marito, e quanto sia conseguenza di altri problemi. E non escludere il fatto che in questa fase della tua vita la relazione extraconiugale che hai con quest'altro uomo potrebbe anche farti stare peggio.  Insomma, il punto è questo: io non sono sicuro che la ragione per cui tu tradisci tuo marito sia tuo marito e tu? Devi capire quanto questo rapporto stia complicando ulteriormente la tua vita, e come aggiustare il tuo matrimonio, se ci tieni davvero. 

Ti senti vuota perché non lo ami più, e dentro di te sai già che la vostra relazione è davvero arrivata alla fine? O ci sono altre ragioni per cui lo tradisci, come una depressione, ansia, o alcune cose di te che devi ancora risolvere? 

A volte, le persone con cui stiamo possono farci sentire ancora peggio. Ma è anche vero, per quanto sia dura da accettare, che nessuno al di fuori di noi stessi è responsabile di come ci sentiamo dentro di noi. A volte finiamo in un tunnel da cui non riusciamo ad uscire e non sappiamo il perché, sembra davvero non esserci alcuna ragione. E quando cerchiamo di capire quali sono le cause del nostro disagio, finiamo spesso per dare la colpa alla persona che ci è più vicina, anche se la amiamo, e anche non ne ha nessuna colpa. A volte la vita è dura, e molto. Soprattutto quando hai quattro figli da crescere. 

Posso darti solo un consiglio pratico: pensa davvero a te stessa. E non come moglie insoddisfatta del proprio matrimonio, ma come individuo. Ti consiglio anche di parlarne con qualcuno di cui ti fidi, oppure con uno psicologo. Lascia tuo marito da parte per un attimo. Siediti, da sola con te stessa. Mi dici che dentro di te c'è un vuoto che non sai come riempire. So che è un pensiero che fa paura, ma vale la pena fermarsi e chiedersi se qualcun altro, a parte te, può davvero riempire quel vuoto.

DaCosmopolitan US