Si sente spesso parlare di turismo sostenibile e responsabile. Non tutti però sanno di cosa realmente si tratti e quale sia il giusto modo di organizzare una vacanza di questa tipologia. Abbiamo deciso quindi di redigere una guida alla scoperta di questo innovativo modo di fare vacanza, così da diventare viaggiatori impeccabili e ben informati. Scopriremo insieme anche alcune mete ideali per i nostri viaggi e gli alloggi da prediligere.

Differenza tra turismo sostenibile e turismo responsabile

Qual è la differenza tra turismo sostenibile e responsabile? Quando si parla di sostenibilità, si presta attenzione nell’organizzazione della vacanza all’impatto che questa potrebbe avere sull’ambiente circostante. Si valuta ovviamente anche l’inquinamento che quel tipo di viaggio potrebbe comportare, cercando di minimizzarlo quanto più possibile. Il turismo responsabile invece considera l’impatto sulla popolazione locale, sia dal punto di vista sociale e culturale che economico.

Anche se abbiamo due definizioni distinte, la cosa migliore da fare sarebbe valutare entrambi gli elementi al momento di prenotare una vacanza. È così possibile trasformarsi in un buon viaggiatore attento al mondo e alle persone che lo circondano.

Turismo sostenibile e responsabile, una definizione

Sulla base delle considerazioni che abbiamo appena fatto, quando il turismo può dirsi responsabile e sostenibile? Quando è attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel rispetto dell’ambiente naturalistico e delle culture locali.

È questo il significato di turismo sostenibile e responsabile, la sua migliore definizione.

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Oliver Rossi//Getty Images

Il turismo sostenibile e la responsabilità, norme di comportamento

Chi si occupa di turismo sostenibile? È vero, esistono delle associazioni e dei tour operator che si fanno carico di organizzare una vacanza sostenibile e responsabile al cento per cento. Non dovete credere però che solo facendo affidamento su terze parti sia possibile riuscire nell’impresa. È un viaggio che possiamo organizzare anche in totale autonomia, anche perché abbiamo oggi a disposizione molti utili strumenti, internet in primis ovviamente.

Di seguito quindi le buone e semplici norme di comportamento per ottenere questo risultato, da mettere in atto prima, durante e anche dopo la vacanza.

Cosa fare prima del viaggio

Per un viaggio sostenibile è fondamentale prima della partenza prendere quante più informazioni possibili sul paese scelto come meta, soprattutto su cultura, religione, natura, economia locale e prodotti tipici. Sarà in questo modo più semplice rispettare la genuinità del luogo.

Che si viaggi da soli oppure con una vacanza organizzata, è importante scegliere delle strutture ricettive sostenibili e che lavorano a sostegno delle comunità locali. Al momento della prenotazione della vacanza è necessario ovviamente anche prenotare i mezzi di trasporto. Quando possibile meglio evitare le auto, spostarsi in treno, in bici oppure direttamente a piedi è il modo migliore per non avere un impatto negativo sull’ambiente circostante.

È possibile però anche scegliere l'auto elettrica, meglio se ovviamente da un’agenzia gestita da persone del luogo e non da un grande franchising a livello mondiale. Oltre a essere una scelta ecologica, si portano in questo modo infatti soldi alla comunità locale.

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Peter Adams//Getty Images

Come comportarsi durante il viaggio

Cercare di adattarsi agli usi e costumi locali è un modo per scoprire nuove culture e per rispettarle al cento per cento. È importante anche ovviamente rispettare le regole del luogo che abbiamo deciso di visitare, anche per quanto riguarda l’abbigliamento da tenere specie nei luoghi di culto. Le comunità locali hanno bisogno del supporto dei viaggiatori, ecco perché è bene partecipare alle manifestazioni culturali, acquistare prodotti enogastronomici o di artigianato locale.

Dal punto di vista della sostenibilità è invece importante ricordare di non lasciare rifiuti in giro e di non portare mai via souvenir naturalistici come sassi o conchiglie. Nelle aree protette è fondamentale seguire i sentieri e restare solo nelle zone consentite. I viaggiatori possono poi essere di aiuto alle strutture ricettive. Come? Chiudere i rubinetti per evitare lo spreco di acqua, spegnere l’aria condizionata, fare la raccolta differenziata, questi sono alcuni esempi di comportamenti virtuosi da adottare assolutamente.

Consigliare il turismo sostenibile e responsabile dopo la vacanza

Una volta tornati a casa è bene far circolare la voce sugli esempi di turismo sostenibile e responsabile che si ha avuto modo di provare in prima persona. Il racconto di ciò che abbiamo vissuto potrebbe essere preso in considerazione da altri infatti, un passaparola di grande aiuto per la salvaguardia ambientale e il rispetto delle popolazioni di tutto il mondo.

Allo stesso modo è importante anche segnalare eventuali situazioni gravi o intollerabili che con la sostenibilità non hanno niente a che fare.

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Thomas Barwick//Getty Images

Turismo sostenibile e responsabile, le mete migliori

Adesso che abbiamo chiarito che cosa si intende per turismo responsabile e sostenibile, viene naturale chiedersi se ci siano delle mete migliori di altre da considerare. In realtà è possibile viaggiare in modo rispettoso qualunque sia la meta scelta. Le località immerse nella natura selvaggia e incontaminata sono però le migliori.

Solitamente infatti è qui che è più facile trovare strutture ecologiche e sostenibili. Le popolazioni locali infatti hanno a cuore il patrimonio in cui vivono e fanno di tutto per preservarlo. Specie se si tratta di piccole comunità, prestano solitamente attenzione ai loro prodotti e cercano quanto più possibile di essere indipendenti dal punto di vista economico. È proprio qui quindi che è possibile fare davvero del bene.

Senza dimenticare che una vacanza a stretto contatto con la natura ci permette di dimenticare almeno per un po’ il traffico e lo stress. È possibile fare escursioni a cavallo, trekking e passeggiate in oasi e riserve, lunghi giri in bicicletta, tutte attività rilassanti e rigeneranti.