Da quando la Body Positivity ha fatto il suo ingresso nelle nostre vite sono cambiate davvero moltissimo cose. Dimenticati i corpi stereotipati, l'accettazione della diversità di taglie e forme è diventata la realtà. Lentamente, infatti, stiamo provando a lasciarci alle spalle stereotipi legati alla Grassofobia e al Thin Privilege o, almeno, siamo riusciti a prendere coscienza del problema per provare a cambiare la situazione. Dal 2012, il movimento Body Positivity ha fatto tanta strada per sensibilizzare la società sul tema della Fat Acceptance e su come ogni corpo si meriti amore e, soprattutto, di essere adeguatamente rappresentato. Un cambiamento epocale, che ha coinvolto anche la moda, dove si sono moltiplicate le linee dedicate alle plus size e le modelle curvy, e le serie tv, in cui - finalmente - il "personaggio sovrappeso" si è potuto allontanare da ogni tipo di stereotipo. La strada da fare, però, è ancora lunga e il motivo è molto semplice: la Body Positivity è diventata lo schermo dietro cui nascondere, semplicemente, dell'ottima pubblicità, dimenticando ideologia e buoni principi.

Body Positivity e marketing: come può farci comprare di più?

La regola numero 1 della pubblicità è far vedere ai consumatori quello che vogliono vedere. E, nello specifico, persone normali, in cui identificarsi. Ed è proprio qui che entrano in gioco le modelle curvy. Il mondo della pubblicità, infatti, non ha fatto altro che rispondere a un bisogno del pubblico e accontentarlo. Certo, questo non significa che ogni iniziativa sia corrotta e compromessa, ma solo che alcune trovate di marketing lo sono. Allo stesso modo, molto spesso la scelta di bellezze atipiche non è legata alla volontà di far riflettere lo spettatore, ma semplicemente di spingere le persone e i social a parlarne. Pura e semplice pubblicità.

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Mercificazione della Body Positivity?

Per definizione, Body Positivity significa amare il corpo nella sua interezza, considerando bella ogni body shape. In quest'ottica, non esistono corpi grassi, magri, anormali o imperfetti, un concetto di cui si è appropriata anche la Body Neutrality. Negli anni, però, il movimento Body Positivity è stato politicizzato e monetizzato dai marchi. Il risultato è stato un cambiamento effettivo, che ha messo in luce il problema e ha fatto in modo che le cosiddette plus size fossero incluse nella conversazione sul corpo, ma che ha anche provocato una "reazione avversa": le silhouette mostrate e celebrate dal marketing della Body Positivity, infatti, sono accuratamente studiate. Si tratta di corpi sinuosi, armonici, con vita stretta e forme generose, una combinazione molto lontana dal rappresentare davvero tutti le donne.


Guadagnare con la Body Positivity è sbagliato

Certamente, gli esempi positivi di comunicazione legata alla Body Positivity non mancano. D'altra parte, come ha affermato la paladina del self love Lizzo, utilizzare la Body Positivity per vendere qualcosa significa farlo solo per guadagno personale, non per diffondere un messaggio. Fare marketing sfruttando i precetti della fat acceptance, infatti, significa automaticamente fare una selezione e rinunciare ai principi di inclusività e diversità di cui il movimento Body Positivity è portavoce. Quindi cosa fare? Aguzzare gli occhi per smascherare il fini dei marketing è la prima cosa, seguita dal follow su Instagram ai profili di persone vere che parlano e discutono del tema senza filtri può aiutare, ma anche continuare noi stess* a condividere i nostri corpi così come sono per far capire alle aziende e ai nostri followers quali sono le vere curve, smagliature, discromie! E a proposito di self confidence e body acceptance, avete già preso parte alla nostra challenge #TheReelMe? Aspettiamo i vostri video in cui, in tutta sincerità, esprimete le vostre passioni, personalità, emozioni senza filtri.


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Beatrice Zocchi

Beauty addicted per vocazione, ho fatto della ricerca della skincare perfetta una missione. Amo scovare nuove tendenze, ma non chiedetemi di tingermi i capelli. Mai sottovalutare il potere della bellezza: il rossetto giusto può cambiarti la giornata.