Instagram e TikTok stanno spingendo la Generazione Z verso il botox. Un'affermazione forte, lo sappiamo, ma i dati lo confermano. Come riporta Women's Health, infatti, nel corso del 2020 Instagram è diventato il secondo social più utilizzato, con un incremento di utenti del 50%. E, vista la quantità di falsa perfezione a cui siamo esposti a causa dei social, non è difficile comprendere quanto social e dismorfia possano essere legate tra loro. Un processo lento, che, però, porta inevitabilmente a riconsiderare il proprio viso, in tutti i suoi "difetti". Ecco allora che i filtri sembrano correre in nostro aiuto, permettendoci di intervenire ritoccando il viso dove serve. Addirittura, da qualche tempo, è diventato virale su TikTok un filtro che permette di vedere come sarebbe il nostro viso, se fosse perfetto. Un'idea simile è comparsa su Instagram, dove il paragone diviene ancora più spietato poiché il filtro si applica solo su metà del volto. Ne avevamo davvero bisogno? No. E la nostra salute mentale nemmeno.

Filtri social per un viso perfetto: gli effetti sulla psiche

La connessione tra social e salute mentale è impossibile da ignorare. E, purtroppo, a volte un digital detox non basta. Instagram, TikTok e filtri, infatti, possono portare ad ansia e depressione, specialmente legati all'insoddisfazione per il proprio aspetto fisico. Il problema fondamentale è che i social non sono reali e, proprio per questo, basare la stima che abbiamo di noi stessi su degli standard non solo irraggiungibili, ma addirittura inesistenti, è pericoloso. I filtri, infatti, sono lenti insidiose attraverso cui guardare la propria immagine nello specchio.

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Il mito delle proporzioni perfette

Tecnicamente, il volto perfetto esiste ed è una questione di proporzioni. La base è la sezione aurea, ideale di bellezza e armonia rintracciabile tanto in Natura quanto nell'arte. Ed è proprio attraverso la precisa misurazione delle proporzioni del viso che permette di identificare quali caratteristiche del viso sono particolarmente apprezzabili e, di conseguenza, perfette. Un ideale e niente di più. In Natura, infatti, non esiste la perfezione. Perciò, perché dovrebbe esistere su Instagram e TikTok?


Le caratteristiche del viso più manipolate

L'azione dei filtri social è molto più che mirata. Tra i più utilizzati, infatti, c'è il filtro Paris, che fa sparire i pori. Altri tool, invece, si concentrano sulla manipolazione dei tratti del viso, rendendo la mandibola più scolpita, allungando gli occhi o gonfiando le labbra. Può sembrare una cosa da nulla, un gioco, ma non lo è: utilizzare i filtri in modo incontrollato può condurci in una spirale ossessiva, rendendo la visione della realtà distorta. E dando vita a un senso di frustrazione continuo, che può portare alla depressione.

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Beatrice Zocchi

Beauty addicted per vocazione, ho fatto della ricerca della skincare perfetta una missione. Amo scovare nuove tendenze, ma non chiedetemi di tingermi i capelli. Mai sottovalutare il potere della bellezza: il rossetto giusto può cambiarti la giornata.