Il sorriso è più luminoso, il viso più riposato, i vestiti sembrano calzare a pennello… ebbene sì, siamo abbronzati! Per conservare questo incanto, quella su come mantenere l’abbronzatura il più a lungo possibile è una domanda che è bene porsi fin da inizio stagione.
Certamente la tintarella naturale non è eterna (nasce del resto come meccanismo di difesa della pelle dal sole), tuttavia è possibile prolungarla il più a lungo possibile mettendo in campo tutta una serie di accorgimenti, già prima dell’esposizione e poi anche a vacanze concluse.
Vediamoli.
Preparare la pelle
Il primo step da seguire quando ci si chiede come mantenere l’abbronzatura a lungo è quello di preparare adeguatamente la pelle.
Questo significa in particolare, nelle settimane precedenti alle prime esposizioni, fare qualche scrub per eliminare ogni impurità e ricorrere ad integratori utili per stimolare il processo di abbronzatura.
Scrub
La delicata azione esfoliante degli scrub è perfetta per preparare adeguatamente la cute a raggiungere un bel colorito ambrato.
Lo scrub infatti rimuove dalla pelle cellule morte e altre impurità, favorisce la rigenerazione cellulare, dona luminosità alla pelle e la rende più liscia e uniforme, pronta a ricevere il nuovo, caldo abbraccio dei raggi solari.
In effetti, una delicata esfoliazione è indicata anche durante il periodo estivo: lungi dall’essere nemica della tintarella, è uno dei trucchi più indicati per preservarla luminosa e intatta.
Integratori solari
A base di vitamine antiossidanti (in particolare, betacarotene) e grassi essenziali, capaci di favorire la produzione di melanina, gli integratori solari sono un buon alleato quando ci si domanda come mantenere l’abbronzatura a lungo.
Essi infatti, assunti a partire almeno dal mese precedente alla prima esposizione, rendono più intesa e duratura l’abbronzatura e al contempo aiutano a rafforzare le difese della pelle dai danni ossidativi del sole.
Utilizzare sempre una crema con protezione solare
Potrà sembrare scontato dirlo, ma tra i benefici delle creme solari non c’è solo quello di proteggersi dai rischi dei raggi UV.
Una pelle adeguatamente protetta infatti non si spella e rimane compatta e luminosa. Al contrario, le bruciature (oltre ad essere dannose) favoriscono il turnover cellulare e dunque l’eliminazione della melanina fino ad allora ‘guadagnata’.
Garantire una corretta idratazione
Una corretta idratazione è fondamentale per supportare tutti i processi dell’organismo, e risulta particolarmente utile quando si cercano strategie utili su come mantenere l’abbronzatura estiva.
Già: un corpo correttamente idratato consente di allontanare il problema della secchezza che, sappiamo, è la prima responsabile di una pelle che si desquama e che dunque perde più rapidamente, e perdipiù in modo disomogeneo, la sua ambita tintarella.
Inoltre, l’idratazione aiuta la cute ad apparire più levigata, morbida e compatta.
Come mantenere il corpo idratato e dunque preservare più a lungo l’abbronzatura?
Il processo comincia dall’interno: a tavola, con un’alimentazione sana e ricca di frutta e verdura di stagione, e durante la giornata con l’abitudine di bere ogni giorno almeno un litro e mezzo d’acqua.
Inoltre, è fondamentale idratare la pelle con l'ausilio di un buon doposole.
Utilizzare il doposole
A livello cosmetico, è fondamentale infatti applicare ogni giorno buon doposole, lenitivo e nutriente.
Sappiamo infatti che l’utilizzo di creme idratanti è una buonissima abitudine che dovrebbe far parte della beauty routine durante tutto l’anno.
Ecco, in estate diventa particolarmente strategica perchè una pelle esposta al sole richiede particolare attenzione nel ripristinare l’equilibrio idrolipidico, che funziona come barriera contro l’aggressione dagli agenti esterni e mantiene la cute in salute (e abbronzata).
Dunque quando siamo alla ricerca di idee su come mantenere l’abbronzatura per un periodo il più lungo possibile, dotiamoci fin da inizio estate di un buon doposole che, durante il periodo estivo, può egregiamente sostituire la consueta crema idratante.
Questo perchè i doposole sono formulati con principi specifici che assolvono ad alcune funzioni fondamentali durante il periodo della tintarella: riparano i danni causati dai raggi solari e leniscono la pelle (proprietà garantita spesso da aloe o calendula), la idratano in profondità (ottimi gli oli vegetali), contengono antiossidanti (come la vitamina E) per preservare l’elasticità cutanea.
Se lo si desidera, il doposole anche essere arricchito da piccole quantità di tirosina, uno stimolatore di melanina.
Una rinfrescante lozione dopo sole con un complesso riparatore che rende istantaneamente morbida la pelle. Con olio di Buriti di origine naturale, questo doposole intensifica la produzione di melanina per un'abbronzatura dorata, uniforme e duratura.
La texture del doposole, inoltre, è amica dell’abbronzatura: più fluido e leggero di una crema, viene facilmente assorbito dalla cute senza richiedere grandi massaggi.
Detergere la pelle delicatamente
I detergenti migliori per il periodo della tintarella hanno proprietà idratanti, sono delicati e formulati appositamente per preservare l’abbronzatura.
Sono preferibili quelli con texture oleosa e cremosa perchè sono delicati sulla pelle, preservano il film idrolipidico e idratano la pelle sotto la doccia, senza aggredirla.
Un’altra accortezza su come mantenere l’abbronzatura sotto la doccia è quella di utilizzare acqua tiepida o, ancor meglio, fredda: l’acqua troppo calda infatti tende a disidratare la cute e quindi a renderla più secca.
Inoltre, una doccia fresca è energizzante, aiuta la circolazione sanguigna e mantiene il corpo tonico e compatto.
Una volta usciti dalla doccia, poi, attenzione a non sfregare il corpo con l’asciugamano.
Insomma, con le dovute attenzioni sarà possibile sfoggiare un’abbronzatura luminosa anche una volta che l’estate sarà solo un bel ricordo.
Senior Copywriter: si occupa di realizzare contenuti Seo oriented ed è specializzata anche in Copywriting long form. Scrive da buona parte della sua vita, attraversando lifestyle e beauty, homedecor, cultura e sostenibilità.
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