I capelli con frangia a tendina sono stati un must negli anni Settanta, grazie anche a icone come Brigitte Bardot e Jane Birkin. Da qualche tempo questo tipo di frangetta è tornata in auge, soprattutto a proposito di capelli lisci. Perché regala movimento, perché l’allure retrò fa il paio con un effetto casual chic. Perché è sbarazzina, versatile, anche meglio gestibile rispetto alla frangia classica. Democratica: la frangia a tendina capelli lisci sta bene a tutte. Hai ancora qualche dubbio? Ecco le risposte che cercavi.

Cos’è la frangia a tendina

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La frangia a tendina, come si deduce dalla definizione stessa, è concepita per incorniciare il volto. Non è quindi pari: più corta al centro, si allunga via via lateralmente. Proprio in virtù di questa asimmetria, si apre un po’ al centro lasciando parzialmente scoperta la fronte. La lunghezza è variabile, i ciuffi laterali possono fermarsi in corrispondenza delle tempie, degli zigomi oppure sfiorare le guance.

La frangia a tendina è perfetta per i capelli lisci, alleggerisce i tagli dritti e valorizza ulteriormente quelli scalati. La “manutenzione” richiede decisamente meno impegno della frangia classica: l’estetica messy si traduce in un elevato grado di libertà. In altre parole, la curtain bang non esige la perfezione. Anzi, il fascino risiede nel suo essere strategicamente… scomposta.

A chi sta bene la frangetta a tendina

Frangetta a tendina capelli lisci, una combo vincente. Ma ciò non sempre basta per convincersi a darci un taglio, soprattutto se è la prima volta. Allora ripetiamolo a gran voce: la frangia a tendina sta bene praticamente a tutte. A priori, è una mossa vincente per chi ha il viso ovale. Diventa una scelta strategica per chi ce l’ha invece allungato oppure quadrato, perché addolcisce i lineamenti. Via libera anche per chi ha la fronte bassa, in quanto l’effetto cornice “camuffa” e armonizza le proporzioni. Stessa cosa dicasi per la fronte alta.

A chi ha il volto tondo, qualche dubbio viene ed è più che legittimo: sì, da una parte la frangia a tendina potrebbe accentuare tale caratteristica, ma dall’altra il rischio si scansa se si sceglie di farla più lunga e sfilata.

Frangia a tendina: con quali tagli e tipi di capelli?

Per la frangia a tendina, i capelli lisci e lunghi sono l’optimum. Ma è sbagliato pensare che non stia bene anche con i capelli medi o corti, per esempio un bob cut, un long bob o un caschetto. Anzi, dona volume e dinamismo. Consigliabile, però, è optare per una frangia più piena e che non superi gli zigomi.

Chi ama sperimentare ma non ha una chioma liscia, sappia che non è affatto un ostacolo. Innanzi tutto, anche con i capelli mossi la frangia a tendina si sposa perfettamente: si può scegliere se lasciarla a sua volta wild oppure lisciarla, in modo da creare un sapiente contrasto. Lavorare sul capello mosso creando delle onde più strutturate e definite è un’ottima idea.

Poi il grande dilemma: la frangia a tendina sta bene con i capelli ricci? Il non plus ultra, lo ribadiamo, sono i capelli lisci. Ma anche col riccio la resa può essere interessante, purché la curtain bang risulti sufficientemente lunga, altrimenti gestirla può diventare un’impresa ardua.

Come stirare la frangia a tendina

Stirare la frangia a tendina è molto semplice. Vietato accendere la piastra per capelli, però. Non è lo strumento adatto, questo tipo di frangia non deve essere piatto ma al contrario avere sempre il giusto volume. Che si ottiene usando invece il phon e una spazzola rotonda.

Qualche minuto, un po’ di pazienza, magari una spruzzata di spray strutturante e voilà: la frangia è pronta, vaporosa e leggera. C’è un trucchetto alla portata di tutte, che consiste nel direzionarla – mentre si lavora con la spazzola - verso la parte esterna delle sopracciglia; in questo modo, l’effetto curtain risulterà più definito e al contempo naturale. Sfiziose anche le flicked ends, perché non provare?

Come portare la frangia a tendina

A questo punto, è chiaro perché la frangia a tendina con i capelli lisci riscuota tanto successo. A proposito della sua versatilità, però, c’è ancora da aggiungere qualcosa. Perché sono quasi infiniti i modi in cui portare la curtain bang. Capelli lunghi, medi, corti: sì, ma non solo. La frangia a tendina è perfetta anche con i raccolti. Qualche esempio? Lo chignon classico o basso, la treccia, la semplice coda di cavallo, la coda alta. Sostanzialmente, non c’è un’acconciatura raccolta “out”, la frangia dona a tutte un twist di stile e disinvoltura.

E poi è d’obbligo mettere in campo anche la creatività e capacità di personalizzazione. Frangetta spettinata e monella per le occasioni più easy, più in ordine per quelle più importanti e informali. Messa in risalto da un cerchietto, un fermaglio, una bandana. Quando i volumi risultano perfettamente bilanciati, si può anche optare – a seconda dei momenti come dell’umore - per la frangia a tendina laterale. O il ciuffo a tendina, come lo chiama qualcuno. La parola d’ordine è giocare. Coi propri capelli e con la moda.