Kim Kardashian voleva dare il «miglior consiglio per le donne nel mondo del lavoro» e invece c'è chi potrebbe definirlo un autentico epic fail perché ora l'imprenditrice miliardaria è al centro di una polemica sui social. Intervistata da Variety, Kardashian ha voluto dare alcuni suggerimenti alle donne che vogliono diventare imprenditrici e dare carriera, ma non è finita bene. «Ho il migliore consiglio per le donne nel mondo del lavoro», ha detto nel video condiviso sui canali social del magazine, «Alzate il vostro maledetto c*lo e lavorate. Sembra che nessuno voglia lavorare di questi tempi».
Davvero per le donne che vogliono diventare imprenditrici la soluzione è alzare le chiappe e darsi da fare? Davvero vogliamo far ricadere tutto su di loro, ancora una volta, senza tener conto di sessismo, razzismo, classismo? We are better than this e, a certe fregature, non crediamo più. Sui social di fatti il "consiglio" non è piaciuto gran che. «Penso che, se sei cresciuta a Beverly Hills con genitori di grande successo in quello che era semplicemente un piccolo palazzo... nessuno ha bisogno di ascoltare i tuoi pensieri su successo/etica del lavoro», ha scritto su Twitter l'attrice e conduttrice Jameela Jamil. «Le stesse 24 ore al giorno per alcune persone sono un incubo», ha aggiunto, «Il 99,9% del mondo è cresciuto con 24 ore MOLTO diverse».
Insomma: check your privilege, come si suol dire, prima di dare consigli, per quanto in buona fede. È facile raccontare la storia del «se vuoi (e se ti impegni e se ti sacrifichi) puoi» quando parti da una condizione di vantaggio rispetto alla maggior parte delle persone. «Se solo avessi una migliore etica del lavoro!», ha aggiunto Jamil sarcasticamente, «Perché hai perso tempo a pulire la tua stanza quando le tue cameriere avrebbero potuto farlo al posto tuo?». Ci sono donne che devono badare ai figli h24, donne che vengono licenziate perché rimangono incinte, donne che non riescono a fare carriera per via di un ambiente lavorativo sessista e ci sono donne che non hanno semplicemente i mezzi per studiare e anche solo immaginare di fare carriera. In tutto questo il problema è che non hanno voglia di lavorare? Jameela Jamil ha ragione: cara Kim, magari bastasse «farsi il c*lo».
