Si sa che il Natale fa spesso emergere il peggio delle famiglie, ma quando ci sono di mezzo separazioni e figli da spartirsi durante le vacanze c'è poco da scherzare e i problemi possono davvero esacerbare rapporti già tesi. L'abbiamo visto in questi giorni sui social dove Belén Rodriguez e l'ex Antonino Spinalbese si sono scambiati un botta e risposta velenoso sull’affidamento della figlia Luna Marì. Lui ha accusato Rodriguez di voler portare la bambina in Argentina insieme al nuovo fidanzato Elio Lorenzoni senza il suo consenso. Lei, a sua volta, ha accusato l'ex di non essere presente nella vita di Luna, fatta eccezione per le vacanze. Ma come sono le regole in questi casi?

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Nella lite Rodriguez-Spinalbese, il padre accusa la madre di portare la figlia all'estero contro la sua volontà e di privarlo così della possibilità di vedere la figlia. È difficile e rischioso, però, fare ipotesi senza conoscere gli accordi tra i genitori della piccola Luna Marì (2 anni): dopo la separazione o il divorzio di una coppia, infatti, è fondamentale che i genitori continuino a dialogare e prendano degli accordi per l'affidamento dei figli minori, anche durante le vacanze invernali ed estive. Spetta al Tribunale stabilire, assieme all'affidamento, anche un calendario di visite e, di solito, è anche prevista la data entro la quale i genitori devono accordarsi sulle rispettive ferie. «Nel provvedimento del giudice, nelle condizioni relative alla regolamentazione dell’affidamento, può essere fatto esplicito riferimento agli obblighi o al diritto dei genitori di portare i figli in luoghi diversi da quello di domicilio», spiega sul suo sito web l'avvocata Silvia Carrirolo, «Può ad esempio essere disposto il divieto per uno dei genitori di portare all’estero il minore, o di portarlo in certe località. Possono anche essere indicati alcuni Paesi nei quali il minore può essere portato in assenza di previo assenso dell’altro genitore».

Quasi ogni dettaglio, quindi, dipende dagli accordi pregressi e i problemi sorgono quando uno dei due genitori non li rispetta o priva l'altro genitore della possibilità di trascorrere il tempo che gli spetta con i figli. «Normalmente il genitore che porta il figlio in viaggio ha diritto di farlo, non è tenuto ad acquisire il benestare dell’altro genitore. Deve solo comunicare la meta e un contatto», continua Carrirolo. Diversa è la situazione in cui uno dei due privi l'altro dei giorni da trascorrere con il figlio: «In tal caso è necessario trovare un accordo e, in difetto, rivolgersi al Tribunale per essere autorizzati espressamente al viaggio. Se uno dei due genitori è inadempiente, rispetto alla comunicazione o al rispetto dei tempi di visita dell’altro, si può portare la questione al giudice il quale potrebbe commissionare una sanzione e, nei casi più gravi, persino condannare il genitore inadempiente a risarcire il danno che l’altro genitore o lo stesso figlio hanno subito un pregiudizio per il fatto di essere stati costretti ad una lontananza forzata».

«Non ho potuto vedere mia figlia né per la Vigilia, né a Natale e come se non bastasse domani, senza il mio consenso, partirà per un viaggio», ha scritto su Instagram Spinalbese, ma Belén Rodriguez sembra più arrabbiata che preoccupata e sui social posta foto con Luna Marì a Natale in Franciacorta e stories di lei e i bambini in volo per l'Argentina: «Spero che tu abbia qualcuno di bravo per difenderti, perché ho perso la pazienza. Le bugie hanno le gambe corte! Ricorda! Ci vediamo in tribunale», ha ribattuto la modella. Lui d'altra parte sembra altrettanto convinto della sue ragioni: «Mi vergogno molto di essermi esposto per la prima volta mediaticamente, sarà la rabbia, saranno tante cose, ma in questo ci rimetterà mia figlia, ed io l’ho permesso», ha commentato sui social, «credo che questo sia un nuovo inizio per me, e spero che lo sia per tutti quei padri, costretti a situazioni folli».