Ridurre la plastica e trovare sempre nuove cose che puoi fare a riguardo è un passo importante, sia per la tua crescita personale sia per l'ambiente. La plastica è infatti uno dei principali fattori inquinanti: di questo materiale sono fatti moltissimi prodotti che usiamo quotidianamente, non è sempre facile riciclarla e la difficoltà di smaltirla genera conseguenze gravissime per l'ambiente. I nostri oceani ne pagano, per esempio, uno dei prezzi più alti. È ormai noto che in alcune zone dell'Atlantico e del Pacifico esistono delle isole di rifiuti di plastica, che poi sono isole di spazzatura vera e propria, che hanno le dimensioni della Penisola Iberica. Una delle più famose è la Pacific Trash Vortex, la grande chiazza di immondizia di plastica del Pacifico, che galleggia continuamente alimentata dalla plastica che produciamo e buttiamo. Vederla fa una certa impressione, ma serve per capire che un piccolo gesto può avere delle (enormi) conseguenze, nel bene e nel male. E, soprattutto, è un colpo d'occhio che ti dice perché ridurre la plastica.

Chiaramente non è pensabile attualmente abolire la plastica del tutto (pensa per esempio ai macchinari degli ospedali che sono fatti di questo materiale), ma ci sono dei margini per ridurla, anche semplicemente eliminando dalla nostra vita quella non necessaria.

L'OCSE, l'Organisation for Economic Cooperation and Development, in un recente rapporto ha elencato quali potrebbero essere le misure che ci aiutano a ridurre i rifiuti di plastica "Le tasse sulla plastica, certi tipi di plastica o certi usi della plastica possono aiutare a ridurre l’insostenibile consumo di materiali plastici più in generale". Inoltre, secondo uno studio della Commissione Europea il 60% della plastica prodotta sul nostro continente è quella per gli imballaggi.

Se dunque da una parte bisogna fare pressione sulle istituzioni perché lavorino a delle soluzioni a più ampio raggio, dall'altra noi possiamo dare il nostro contributo con piccoli gesti che non stravolgono la nostra vita ma possono contribuire a migliorare quella del nostro Pianeta.

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Come ridurre la plastica e come sostituire la plastica, day by day

Per cominciare a ridurre l'uso della plastica di cui facciamo uso, pensa alle tue attività quotidiane e prova a capire in quali di queste ne è previsto l'uso e in quali potresti evitarla. Qui ti diamo qualche suggerimento, ma è solo il primo passo. Lo spoiler? Ogni gesto è a prova di pigra, perché il vero trucco è rendere comoda la riduzione dell'impatto sul pianeta. Per ogni gesto che fai, un animale dell'oceano ringrazia.

Bottiglie di plastica? Meglio zero, oppure prepara la casa ai tuoi mini-cactus

Il problema della bottiglie di plastica lo abbiamo acquisito ormai da tempo. Nel tuo zaino ricordati sempre di inserire la tua borraccia. Magari le prime volte sarà difficile abituarti al nuovo gesto, ma poi ti accorgerai che diventerà naturale come inserire il tuo smartphone in tasca. Se poi un giorno dovessi dimenticarla a casa (cosa che del resto succede anche con lo smartphone), prova a mettere in moto la creatività e trovare utilizzi alternativi per una bottiglia di plastica. I tuoi mini-cactus hanno bisogno di nuove casette (di plastica) in cui crescere indisturbati, cosa che avverrà ancora meglio in un piccolo giardino fatto di materiali di riciclo.

Fatti una birretta doppia, ma nello stesso bicchiere

Soprattutto con la bella stagione aumentano i tuoi aperitivi all'aperto con le amiche. Di solito la birra la servono in bicchieri di plastica. Per questioni di sicurezza, infatti, all'esterno è vietato il vetro. Alcuni locali si sono attrezzati con plastiche riciclabili, altri invece non hanno ancora fatto l'update. Soprattutto nel secondo caso, ma vale anche nel primo, se decidi di farti una seconda birretta, non buttare il tuo bicchiere, ma chiedi di riempirlo nuovamente.

Chiedi i drink senza cannuccia, se quelle in materiali riciclabili non le hanno

Per rimanere sempre a tema aperitivi, un altro piccolo gesto che puoi fare senza troppi sforzi è chiedere che nel tuo drink non sia inserita la cannuccia, soprattutto se non è in materiale riciclabile. Se le acquisti per i tuoi party a casa, ricordati sempre di scegliere cannucce che non siano di plastica e di materiali non riciclabili.

Porta la tua box personale per il tuo cibo d'asporto, come una giapponese perfetta e super cool

Quando prenoti cibo d'asporto, porta con te la tua bento-box, magari realizzata in materiale riciclabile. È un modo perfetto per evitare che il ristorante utilizzi materiale di plastica, alluminio, cartone che poi non sarebbe sempre riciclabile.

Attacca la tote bag al tuo zaino, o al tuo portachiavi

Le borse di plastica sono un po' come le bottiglie di plastica. Farne a meno è facile e aiuta a ridurre l'impatto negativo sull'ambiente. Sì, anche in questo caso il trucco vero sta nel ricordarsi di averne una sempre con se. Prova ad attaccarla al tuo portachiavi: è un buon metodo per trovare subito le chiavi nel tuo zaino e non scavare come una talpa.

Rivaluta l'idea della coppetta mestruale o delle mutande lavabili, anche se l'avevi esclusa

Sono molti i brand che stanno trovando un'alternativa agli assorbenti classici usa e getta. Tra le opzioni più note: la coppetta mestruale e le mutande che assorbono il flusso. In entrambi i casi è vero che devi lavarli con costanza e il prezzo di accesso è superiore a una confezione di assorbenti. I vantaggi esistono, però, e non sono solo legati all'impatto con l'ambiente: sono ideali se i salvaslip, per esempio, ti creano irritazione o se con un assorbente non riesci mai a contenere bene le perdite.

Cambia spazzolino, quello di bamboo è più cool!

Gli spazzolini sono prodotti che non possono essere riciclati e vanno gettati sempre nella raccolta indifferenziata. È un prodotto di cui non possiamo fare a meno, ma possiamo provare a comprarlo di materiali differenti. Sul mercato esistono quelli in bamboo: quando lo compri, però, assicurati che sia esplicitata la possibilità di buttarlo nell'umido perché è in materiale compostabile.

Compra la verdura sfusa, invece che nelle vaschette

Alla voce packaging di plastica inutile, rispondono le vaschette del supermercato in cui vengono vendute frutta e verdura. Ti costa qualche attimo in più, ma prova a acquistare i cibi freschi sfusi.

Usa un rasoio con lame sostituibili invece di quello usa e getta

Il piccolo gesto che, a fronte di un piccolo investimento, dà un contributo.

Il packaging, una creatura che dovrebbe estinguersi

Come ti abbiamo anticipato, l'imballaggio è uno dei problemi più grossi nella produzione di plastica di cui possiamo fare a meno. Se sei un'addicted dello shopping online, sai bene che ci sono volte in cui i prodotti arrivano direttamente a casa tua con un packaging che è eccessivo, sia per le dimensioni che per il livello di protezione che si vuole assicurare. I siti di ecommerce si stanno attrezzando per attivare una strategia di eco-packaging che sia a basso impatto ambientale: significa utilizzare un imballaggio fatto con materiali di riciclo e limitarlo il più possibile. Anche tu, però, puoi dare il tuo contributo. In alcuni casi, l'e-shop consente di limitare il packaging con una richiesta esplicita in sede di pagamento. Inoltre, nell'eventualità della restituzione del prodotto acquistato, quello che puoi fare è conservare il pacco per riutilizzarlo.

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