Scorrendo il feed di TikTok, quadro dell'estate 2022 tra viaggi sognati (e altri saltati, ma questa è un'altra storia) e mari cristallini e italianissimi, ecco comparire, nel mezzo di contenuti più o meno edificanti, una marea di nonnini. Protagonisti di alcuni dei profili più seguiti, amati e condivisi del social, questa carica di ottuagenari è il vero fenomeno culturale dell'anno: guidati dalle mani sapienti di nipoti che sono anche abili content creator, gli over 80 di TikTok sono emblema di memoria e ricordo, di famiglia e valori. Sarà che la Generazione Z ha riscoperto l'importanza dei nonni?

Chi scrive è una Millennials che è tornata tardi sui suoi passi, pentendosi amaramente di non aver ascoltato le storie di nonni e bisnonni quando questi avevano ancora forza e voglia di raccontarle. Oggi che non ci sono più, quelle storie sono andate perdute per sempre: sembra però che le generazioni più giovani stiano recuperando la voglia di ascoltare, facendolo al momento giusto, ovvero quando i nonni sono ancora in gamba e felici di avere compagnia e orecchie tese intorno, applicando sì filtri e transitions alle interazioni che poi vengono pubblicate sui social, ma sempre con gentilezza, grazia, tenerezza.

tiktokView full post on Tiktok

Così @ElisaConfalonieri e il suo mitico nonno Mario, che su TikTok raccontano la loro vacanza al mare tra mattine lente in spiaggia, l'immancabile giornale per raccogliere le notizie quotidiane, i pranzi preparati insieme, le passeggiate e i caffè, stanno deliziando 200 mila followers con video dolcissimi che sono un vero e proprio concentrato di normalità. In un'intervista Elisa ha raccontato di essersi avvicinata a Mario dopo la perdita della nonna: insieme piacciono perché sono semplici, perché dimostrano il bene che si vogliono senza artifici. La loro non è una vacanza patinata, eppure, senza filtri e altri inganni, intrattengono e divertono.

Anche Ally e Aury di @allyeaury.channel, due sorelle veronesi molto note in rete, stanno trascorrendo parte dell'estate 2022 in vacanza con la nonna Marina. Sul loro profilo recensiscono i pranzi in hotel, raccontano le lotte per ottenere il meritato ombrellone nella fila migliore del lido, condividono momenti normali e felici tra nonna e nipoti. Più di 200 mila followers acclama tutti i giorni questi mini vlog.

@NonnaLuigina ha invece un profilo tutto suo, seguito da quasi 2 milioni di persone. Un vero fenomeno di 84 anni made in Piemonte: è il nipote Davide a raccogliere, da più di un anno, le sue espressioni buffe, le sue risate contagiose e a riportare piccoli frame di vita quotidiana ancora una volta senza sovrastrutture o copioni. Insieme a nonna Luigina, ormai patrimonio del web, c'è anche @NonnoSeverino, che, con la moglie Imma, ben si presta a giocare con i trend di TikTok e i voice over del momento.

Molto belli anche i video di @rita.queenJ, ragazza campana che diversi mesi ha accompagnato la nonna Francesca, mancata il 6 luglio scorso, in un viaggio social alla riscoperta di volti e storie perdute a causa della demenza senile. Rita non ha mai indugiato sul volto della nonna quando questa non era in forma, l'ha accudita con amore soprattutto al di fuori delle telecamere, raccogliendo con lo smartphone, solo se possibile, alcune interazioni tra loro che sono un bellissimo affresco di cosa vuol dire ritrovarsi tutti i giorni riallacciando un legame che neanche la malattia e la memoria che cede sono riusciti a sgretolare.

Il potere della memoria

Sono storie belle e semplici, quelle che brillano su TikTok e che hanno come protagonisti i nonni d'Italia. Il valore di certi legami, anche se questi non rispondono ai canoni estetici imposti dai social, non si rafforzano in luoghi di vacanza glamour, non si cementificano durante esperienze patinate, è il cuore del successo di questi progetti editoriali, nati per caso, spesso dopo il lockdown 2020, periodo che ha allontanato affetti e persone care, facendole riavvicinare dopo mesi in cui chiunque ha riflettuto sul senso della vita e sulle cose che contano davvero. Che TikTok sia riflesso di questa ondata di rinnovato calore per le origini, le radici, la famiglia, la memoria?