Moltissime persone ricorrono alla musica per studiare, per concentrarsi al meglio e prepararsi come si deve a un esame, una presentazione, o un colloquio. Dai giovanissimi ai più esperti, questo metodo viene sfruttato praticamente da chiunque voglia entrare nel giusto mood, e apprendere in maniera veloce e rilassata. Ma attenzione: non basta mettere la propria playlist preferita. Esistono, infatti, delle musiche apposite per studiare, efficaci e funzionali, alle quali ricorrere per raggiungere un risultato ottimale. Vediamo insieme quali sono, e come ci aiutano ad aprire la mente.

Cosa ascoltare per studiare?

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NBC Universal

Partiamo chiarendo un concetto fondamentale: non tutte le musiche sono adatte allo studio. Per ottenere il massimo dalle tue sessioni di apprendimento dovrai scegliere il genere più indicato. In linea di massima è meglio evitare di ascoltare podcast o altre trasmissioni che prevedono uno speaker. La frequenza di intermezzi parlati implica una naturale distrazione: per seguire quello che ci dice il presentatore, dovremmo accantonare quanto stiamo studiando. Risulta difficile, quindi, concentrarsi su nozioni, appunti e note, se qualcuno nel frattempo parla. Il volume non dovrebbe mai essere al massimo. Da evitare anche le canzoni troppo chiassose, o delle quali conosciamo a memoria il testo. Ci verrebbe voglia di cantare, anche solo a mente, portando altrove la nostra concentrazione. La soluzione migliore, per evitare interruzioni, è quella di creare una playlist della durata della sessione di studio. In questo modo non dovrai cambiare manualmente la canzone ogni volta che ne termina una.

Musica per studiare e concentrarsi: ecco quali caratteristiche deve avere

Stando a quanto affermano studi e ricerche, i suoni della natura ci aiutano a mantenere la concentrazione. Il sottofondo delle onde che si infrangono su uno scoglio, il brusio del vento tra gli alberi, il richiamo degli animali nel loro habitat naturale: questi sono solo alcuni esempi di suoni che possono favorire la riflessione. Inoltre, queste melodie sono perfette per coprire i più disparati rumori, che possono infastidire durante lo studio. Un’altra ricerca spiega che la musica perfetta per studiare è quella che non ci piace: la distrazione diminuisce notevolmente, se ascoltiamo un genere al quale siamo indifferenti. Da uno studio canadese è emerso che un ritmo allegro (ma a un volume basso) è ideale per concentrarsi. Infine, moltissime tesi sostengono che la canzone per studiare o lavorare non deve avere testo, ma solo strumenti.

Musica per studiare meglio, serve davvero?

Sarà vero che ascoltare della musica serve a concentrarsi? Su questo la scienza ha espresso pareri contrastanti. Nonostante ciò, molti sono fermamente convinti che la musica per studiare (di sottofondo ovviamente) sia ottimale per apprendere nuove competenze. Questo vale soprattutto per le lingue straniere, che si imparano più facilmente se ascoltiamo musica durante lo studio.

Che musica ascoltare per rilassarsi? I generi migliori

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Columbia

Qual è la migliore musica per studiare? La musica rilassante è perfetta per la matematica per esempio, e aiuta a velocizzare il ragionamento logico. Per la lettura o la memorizzazione è meglio prediligere della musica calma: quella dal ritmo più vivace e aggressivo non rende allo stesso modo. Alla luce di queste considerazioni, il genere musicale determina l’efficacia della musica per studiare.

Musica classica per studiare

Quella classica è la musica per studiare per eccellenza: non c’è niente di meglio della melodia di archi e pianoforte per ritrovare la concentrazione. Ma perché tutto questo successo? Sicuramente la facilità di ascolto influisce parecchio, così come la sensazione di relax che ci pervade quando ascoltiamo la musica classica.

Musica jazz per studiare rilassante

Il jazz può rivelarsi una scelta vincente per studiare al meglio. Questo genere è caratterizzato da un ritmo sostenuto e vivace, perfetto per impiegare al meglio le energie mentali.

Musica giapponese o tibetana

Quale metodo migliore per ritrovare la calma, se non sfruttando la musica per studiare anti-stress? Ci aiuta a sciogliere ansie e paure, e a mantenere il focus su quanto stiamo facendo nel qui e ora. La musica per studiare e calmare la mente più efficace è quella zen, di origine giapponese o tibetana. Si tratta di melodie rilassanti con strumenti tipici, come il flauto, i timpani e l’arpa. Non c’è un testo vero e proprio, ma solo un insieme di note per distendere la mente.

Musica per studiare: Spotify e le playlist

Esistono tantissime playlist su Spotify e altre piattaforme musicali. Per trovarle basta digitare musica per studiare su Youtube, per esempio. Sfruttare una di queste liste è ottimale per non interrompersi ogni 4 minuti, e non sprecare tempo a cercare ogni singolo brano che vogliamo ascoltare. Inoltre la playlist ti darà il vantaggio di non guardare mai l’orologio: al termine della riproduzione (la cui durata la sceglierai tu) sarai libero di dedicarti ad altro! Un ottimo modo per sfruttare la musica per studiare velocemente.