Dalla Malmö Arena di Malmö in Svezia al via l'Eurovision Song Contest 2024, la manifestazione musicale che porta in scena 37 paesi. I primi 17 si sono esibiti nella serata del 7 maggio, trasmessa in diretta su Rai Due con il commento di Mara Maionchi e Gabriele Corsi e su RaiPlay, Radio 2 e il canale 202 del digitale terrestre.
Grande spazio a esibizioni spettacolari e coreografie ricercate, tra messe in scena sempre più scenografiche che regalano momenti di grande show televisivo, come da tradizione. Da sempre evento curato al dettaglio, tanto da diventare la manifestazione televisiva più vista al mondo dopo gli eventi sportivi, la gara si gioca sull'effetto stupore. E con Irlanda, Finlandia, Uk e Polonia, tra scene gotiche, mutande invisibili, erotismo e cavalli rossi è evidente che si va alla ricerca dell'effetto wow.
Ci sono anche elementi più sobri, lo si capisce fin dal completo giacca e pantaloni perfettamente delle due conduttrici, ma non manca la sensualità. La cantante della Slovenia si circonda di ballerini a petto nudo coperta da un tessuto di velo, la Finlandia gioca con un perizoma, il cantante del Regno Unito punta a diventare icona gay grazie all'originalità della performance. Si canta in inglese, ma non solo e le differenze culturali, di sound e stile, sono il punto di forza di questa manifestazione. Passano i primi dieci finalisti e si esibiscono Regno Unito e Germania tra i Big 5 che accedono direttamente alla serata finale. L’Italia con Angelina Mango e “La Noia” è attesa nella seconda semifinale di giovedì 9 maggio, quando la vincitrice di Sanremo si esibirà per sedicesima, portando in scena uno spettacolo con cinque ballerine e grandi scenografie.
Ecco cosa ci è piaciuto di più della prima semifinale in cui passano il turno i primi dieci finalisti: Serbia, Portogallo, Slovenia, Ucraina, Lituania, Finlandia, Cipro, Croazia, Irlanda e Lussemburgo.
L’opening act
Eleni Foureira, Eric Saade e Chanel sono gli artisti chiamati a dare il via alla manifestazione. Tutti e tre protagonisti di passate edizioni, amatissimi dal pubblico eurovisivo, si uniscono per lanciare il messaggio “United by music” che è il claim di questa sessantottesima edizione, aggiungendo che non solo la musica unisce, ma anche che non conta il piazzamento per essere un vincitore della kermesse. 24 ballerini e un medley di successi delle scorse edizioni, inizia lo show.
Le cartoline
Dopo un breve recap del passato eurovisivo del paese in gara, ogni artista deve presentarsi con un video registrato dal telefonino, come se fosse un post sui social. Un bel modo di mostrare la storia della manifestazione e l’artista nella sua dimensione fuori dal palco
Baby Lasagna
Sì, si chiama proprio così. Il rappresentante della Croazia, all'anagrafe Marko Purišić, è tra i favoriti alla vittoria finale, lo si capisce da quanto canta il pubblico in Arena (e dalle quote dei bookmaker) e con il brano “Rim Tim Tagi Dim” conquista il pubblico eurovisivo tra ballerini e grandi fuochi. Canta nella sua lingua e con un ritornello super orecchiabile porta all’attenzione sulle sfide sociali e individuali di ogni individuo, toccando il tema dei giovani adulti croati che devono andare a cercare fortuna all’estero e parlando di sé e delle sue sfide personali.
Ucraina
Altro paese favorito per la vittoria finale, si presenta con il duo composto da Alyona Alyona e Jerry Heil che sperano di seguire le orme della Kalush Orchestra, vincitrice nel 2022. Cantano “Teresa & Maria” per ricordare che ognuno di noi può arrivare in alto. La curiosità? Alyona Alyona è una rapper molto conosciuta nel suo paese e fondatrice dell’etichetta discografica della Kalush Orchestra.
Windows95man
La Finlandia regala il momento più divertente della serata e gioca sul brano "No rules" a chiappe nude, regalando quell'effetto di follia televisiva che solo l'Eurovision sa dare. Il brano invita a superare le insicurezze a essere indipendenti, la messa in scena distrae e la risata è assicurata. L'ovazione arriva sui pantaloncini che arrivano dal cielo. Surreale.
Benjamin Ingrosso
Menzione speciale al cugino di Diodato che si esibisce al termine delle esibizioni dei partecipanti in gara. Ci sembra giusto celebrare la Svezia, il paese ospitante, e le sue bellezze.
