Tutto in Valentino dispone la scena dove il desiderio ha luogo insieme al sogno che lo realizza. Quando, nel vivo della presentazione della collezione primavera estate 2022, la bracelet bag è tornata in passerella, il tempo si è fermato. Gioiello d’alta moda, la borsa d’archivio ha rubato il cuore all’audience parigina e al mondo intero nel corso di un interminabile istante scandito solo dal suono di un prezioso scintillio. Come una stella venuta dagli archivi della maison, la borsa a mano più amata degli anni Duemila è di nuovo tra noi – ed è già la tendenza più luminosa della stagione, catturata da numerosi brand e pronta per catalizzare l’attenzione su chiunque la indossi.
Glamour, poetica e dinamica, la nuova bracelet bag in raso verde lime (nessuno usai colori come Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Valentino) brilla sullo sfondo di un lungo abito viola mentre 900 piume di struzzo oscillano all’unisono, in equilibrio tra passato, presente e futuro della fashion house romana. Fra le caratteristiche che rendono la borsa un’icona della maison figurano le piume (obvs, le avevamo già viste nell’indimenticabile collezione couture autunno 2021, con i cappelli ispirati allo stile di Philip Treacy) ma anche il braccialetto squamato, realizzato con smalto verde e diamanti Swaroski.
Il New York Times, che ha dedicato una puntata della serie Wow Moments alla stupefacente borsa gioiello con 295 cristalli ricamati, ha garantito la fedeltà al modello originale disegnato da Valentino Garavani, considerato «l’ultimo imperatore della moda». Non a caso, la bracelet bag fa parte del progetto Valentino Archive: l’iniziativa rilancia i modelli autentici che meritano di rinascere, come per magia, nel nostro tempo. E se leggenda narra che Elizabeth Taylor possedesse due bracelet bag e che le mitiche borse gioiello siano state vendute per cifre stellari, il prezzo della borsa presentata da Pierpaolo Piccioli non è ancora stato reso noto. Nell’attesa, abbiamo preparato una shopping gallery di modelli accessibili che vi aspetta già dall’autunno inverno 2021/2022.