Trentadue look, un cavallo bianco e la sua sposa, un mondo in bianco e nero che si tinge di colori. Non è un sogno, è la sfilata Haute Couture Primavera Estate 2021 di Chanel.
Questa stagione per la casa di moda francese suonano le campane nuziali in rue Cambon e inaugurano il matrimonio che *non* ti aspetti da una collezione couture parigina. "Sapevo che non avremmo potuto organizzare un grande spettacolo, che ci saremmo dovuti inventare qualcos'altro, così mi è venuta l'idea di un piccolo corteo che sarebbe sceso dalle scale del Grand Palais e sarebbe passato sotto archi di fiori. Come una festa di famiglia, un matrimonio...", spiega la direttrice creativa della Maison Virginie Viard. E, in effetti, lo show inizia proprio così, tra le corone floreali delle modelle e la cascata di boccioli bianchi al Grand Pailas.
La Primavera Estate 2021 di Chanel è ancora digitale e, come l'Autunno Inverno 2020/2021 e la collezione Métiers d'Art 2020 2021, è presentata al pubblico attraverso un video. Il fotografo, regista e grafico olandese Anton Corbijn, ha realizzato per la Maison una serie di "ritratti di famiglia" delle silhouette della collezione, riuniti in un album con in copertina una Camelia, fiore simbolo di Chanel, anch'essa dipinta da Corbijn.
Le invitate speciali alla sfilata Haute Couture Primavera Estate 2021 di Chanel
Le uniche fortunate a poter assistere alla sfilata dal vivo sono le testimonial care al brand - Penelope Cruz, Alexa Chung, Charlotte Casiraghi, Lily-Rose Depp sono alcune di loro - che osservsedute (e distanziate) ai lati della passerella, sotto gli archi di fiori. A questo pubblico speciale, si aggiungono, una a una dopo aver sfilato le modelle, che colgono una Camelia dalla propria seduta.
Gli abiti della sfilata Haute Couture Primavera Estate 2021 di Chanel
L'idea di ballo, di libertà e di feste serali estive è incarnata dalle sottovesti in movimento, dalle balze della crêpe georgette di un abito rosa pallido, accompagnate da un bolero interamente arruffato, da scarpine Mary-Jane bicolore con doppio cinturino, proprio come quelle indossate dai ballerini di tango, e da stivaletti con zeppa decorati da una sottile griglia dorata simile a una trapunta.
Una lunga gonna removibile in pizzo di margherite bianche è indossata aperta, sopra un abito dello stesso pizzo con mantella integrata, mentre il macramè ricamato impreziosisce un abito lungo in tulle grigio perla e le piume delicate della Maison Lemarié ornano le balze di organza di un tubino in tweed nero. Il movimento è altrettanto evidenziato dai tailleur pantalone le cui giacche si ispirano ai gilet maschili.
E se di un matrimonio si tratta, certo non può mancare l'abito da sposa. Sulle orme della tradizione inaugurata da Karl Lagerfeld, Virginie Viard chiude lo show con una sposa, interpretata dalla modella belga Lola Nicon, la quale indossa un lungo abito in crêpe di raso ecru con strascico, ricamato da Lesage con farfalle di strass e perle e decorato da un colletto ad ali e polsini da camicia.