Ogni anno, il primo lunedì di maggio (rinominato, non a caso, first monday of may), a New York va in scena un grande evento esclusivo, con dress code e ovviamente su invito, noto come Met Gala. Quello che non tutti sanno, a riguardo, è che il tema del red carpet viene regolarmente deciso in base all’esposizione del Metropolitan Museum of Art che viene inaugurata in quell'occasione – e poi rimane aperta per settimane. Per il Met Gala 2023, è stata annunciata una retrospettiva dedicata alla longeva e straordinaria carriera di Karl Lagerfeld.
La mostra, che segue In America: A Lexicon of Fashion e In America: An Anthology of Fashion, sarà intitolata Karl Lagerfeld: A Line of Beauty. Al suo interno, compariranno oltre 150 abiti realizzati dal couturier tra il 1954 (anno in cui ha vinto il Woolmark Prize) e il 2019, anno della sua morte, per Patou, Balmain, Chloé, Fendi e Chanel. Tutte le creazioni del Kaiser saranno esposte in un set ideato dall'architetto Tadao Ando insieme ad una serie di video creati dal regista Loïc Prigent e soprattutto ai loro rispettivi schizzi e bozzetti, che ricopriranno un ruolo centrale nell’esposizione. «Il disegno era la principale modalità di espressione creativa e di comunicazione di Karl, ogni progetto che abbia mai creato durante i suoi straordinari sessantacinque anni di carriera è iniziato come uno schizzo», ha raccontato il curatore del Met, Andrew Bolton, a Business of Fashion. «A un occhio inesperto [i suoi schizzi] sembrano spontanei e impressionisti. Ma agli occhi abili dei suoi premier, trasmettevano dettagli molto precisi... C'era una specie di linguaggio segreto tra Karl e i suoi premier, che sapevano esattamente come decifrarne ogni riga e tradurli in capi tangibili». L'annuncio ha avuto luogo nell'ex studio fotografico di Karl Lagerfeld a Parigi: presenti Silvia Venturini Fendi, Virginie Viard e Pharrell Williams.
Moda 2023, la nuova mostra del Met è un tributo a Karl Lagerfeld
Karl Lagerfeld: a Line of Beauty si unisce all'elenco delle magiche retrospettive con cui il celebre museo newyorkese ha reso omaggio, nel corso degli anni, a grandi designer come Christian Dior, Yves Saint Laurent, Elsa Schiaparelli, Alexander McQueen e Rei Kawakubo. Stando a quanto raccontato da Anna Wintour, l'idea della mostra in tributo a Karl Lagerfeld è nata nel 2019, subito dopo la morte del Kaiser, ma non era stato possibile realizzarla a causa del Covid. Inaugurata il cinque maggio, quattro giorni dopo il gala dedicato, la mostra rimarrà aperta fino al 16 luglio del prossimo anno.