Il desiderio sessuale è un aspetto fondamentale della vita degli esseri umani poiché influenza gli individui sia nel rapporto con sé stessi, incidendo notevolmente sull’autostima, che nei rapporti con gli altri. Non sentirsi desiderati sessualmente, infatti, può comportare situazioni di disagio e malessere che rischiano di trasformarsi in vere e proprie patologie. Certamente, durante le fasi della vita di uomini e donne, sulla base di diversi fattori, il desiderio di natura sessuale può aumentare o diminuire e, in tal caso, occorre correre ai ripari per salvaguardare il proprio benessere psicofisico e, eventualmente, la propria relazione con il partner.

Non resta che capire meglio di cosa si tratta, scoprendo le radici, come potenziarlo, le differenze in base al genere e altri concetti strettamente collegati.

Come nasce il desiderio di natura sessuale

Il desiderio sessuale affascina gli studiosi, sia in ambito scientifico che psicologico, da diversi decenni ed è, ad oggi, sdoganato il fatto che si tratti di un tema complesso, poiché pone le sue radici in diverse sfere della vita umana. Vero è che l’aspetto di natura biologica è il primo da considerare, per poter definire correttamente il desiderio sessuale.

William Masters e Virginia Johnson, sessuologa e ginecologo statunitense, considerati i precursori della sessuologia scientifica offrono diversi spunti, poi ripresi, col passare del tempo da altri esperti del settore. Il livello di desiderio è determinato dagli ormoni (come il testosterone) che si attivano nel momento in cui ci sentiamo attratti da una persona, in base al semplice impatto visivo o a un contatto fisico, oppure, ancora, a una connessione mentale.

Tuttavia, il fattore biologico e ormonale non è l’unico elemento che influenza il desiderio erotico che, infatti, viene guidato, spesso e volentieri, dalla sfera psicologica in generale e, in particolare, dal carattere, dai gusti e dalle fantasie personali, dalle esperienze passate, nonché dall’ambiente e dal contesto socio-culturale in cui si nasce e si cresce.

desiderio sessualepinterest
Eric Cahan//Getty Images

Come aumentare il desiderio sessuale

Come anticipato, esistono dei periodi nel corso della vita, in cui si assiste a un calo del desiderio sessuale che diminuisce, in maniera più o meno intensa. Può accadere a uomini e donne di tutte le età per una vasta gamma di ragioni, quali ansia, stress o stanchezza, dovuti magari al lavoro, che però si ripercuotono sulla sfera sentimentale e sessuale, oppure problemi con il partner, soprattutto in un rapporto duraturo, o, ancora, per questioni di salute.

Ciò detto, esistono alcuni modi per migliorare la sfera sessuale, aumentando il desiderio. In primo luogo, è necessario prendersi cura di sé stessi, mantenendo uno stile di vita sano, sia dal punto di vista fisico che mentale, modificando le proprie abitudini in relazione piano alimentare, all’esercizio fisico, alla qualità del sonno e ad attività utili per la gestione dello stress, quali yoga o meditazione. Stare bene con sé stessi è il primo step per risvegliare il desiderio sessuale; dopodiché, è necessario concentrarsi sulla relazione con il partner.

Fondamentale, infatti, è parlare apertamente delle proprie esigenze, senza vergogna, poiché la sfera sessuale è un elemento fondamentale in un rapporto, sperimentando, altresì, nuove attività e fantasie in modo da stringere un legame intimo, consapevole e sincero.

Desiderio erotico maschile e femminile

Il tema della differenza di genere in ambito di sessualità ha, da sempre, affascinato la comunità scientifica. Posto che le generalizzazioni, spesso e volentieri, lasciano il tempo che trovano, esistono degli elementi discriminatori fra uomini e donne.

Il desiderio sessuale maschile, tendenzialmente, nasce nella fase adolescenziale, nel periodo della pubertà, in cui le fluttuazioni ormonali sono molto frequenti e l’attrazione fisica e sessuale si manifesta intensamente; nel corso del tempo, gli uomini subiscono notevolmente l’impatto visivo e gli stimoli fisici ma, in alcune fasi, alcune pressioni e aspettative sociali possono comportare la cosiddetta ansia da prestazione, a tratti non solo disagevole ma invalidante.

Il desiderio sessuale femminile, invece, si sviluppa con il tempo, sino ad arrivare alla maturità, intorno ai 35 anni e, in linea di massima, è maggiormente guidato dalla sfera emotiva e psicologica; spesso, infatti, le donne considerano il contesto, l’ambiente e la connessione emotiva con il partner fondamentali per lasciarsi andare sessualmente.

desiderio sessualepinterest
Kyle Kuhlman / 500px//Getty Images

Distinzione tra desiderio sessuale e altri concetti simili

Capita, a volte, di fare confusione, da un punto di vista terminologico e di significato, tra parole che indicano argomenti simili tra loro. Nell’ambito in questione, ad esempio, espressioni quali libido, eccitazione o orgasmo interagiscono tra loro, nonché col concetto di desiderio sessuale, ma, ognuno, ha sfaccettature che lo distinguono dagli altri.

La libido differisce dal desiderio sessuale per l’ampiezza della nozione che si riferisce, in generale, a una forza motrice che stimola passione, impulso e attrazione.

L'eccitazione sessuale, invece, è la risposta fisiologica e psicologica agli stimoli erotici. Durante tale fase avvengono dei cambiamenti che si percepiscono sia a livello fisico che psicologico.

Infine, l’orgasmo rappresenta il livello massimo di piacere, il culmine dell’intera esperienza, in cui desiderio e eccitazione si fondono e si raggiunge, appunto, l’apice del godimento.