Cosa voglia dire tradire virtualmente è una domanda che ha cominciato a diffondersi di pari passo con la scoperta che la tecnologia può assumere un ruolo anche nella dimensione erotica di due persone. Ad esempio è possibile scegliere di cercare di mantenere viva tale sfera del rapporto di coppia attraverso il sexting, naturalmente prendendo tutte le precauzioni necessarie utili a tentare il più possibile di evitare di trovarsi in situazioni spiacevoli.

Va da sé che, fermo restando quanto detto sulla necessità di tutelarsi, nulla impedisce a chi lo desidera di allacciare una relazione erotica virtuale con una persona che non è il partner, se non naturalmente il vincolo di fedeltà.

Scoprire che chi si ama pratica sexting con altri o che è in cerca di persone con le quali allacciare un’intesa erotica a distanza può essere spiazzante. Quando si può parlare di tradimento virtuale? Di seguito una risposta che pone l’accento su soggettività e sensibilità di ciascuno.

Cosa può essere considerato tradimento?

Di fatto la risposta alla domanda sembra semplice in quanto può essere considerato tradimento quanto rompe il vincolo di fedeltà che si ha con il partner. È da chiarire quale sia dunque la natura di questo legame di fedeltà, cosa cioè effettivamente includa, adottando sempre il massimo della trasparenza per evitare di andare incontro a fraintendimenti.

Se si ha una relazione aperta è fondamentale chiarire quali siano i comportamenti che si considerano tradimento e quali no, e quali sono le regole condivise attraverso le quali far funzionare la relazione e gli eventuali altri legami sentimentali e/o erotici con altre persone.

Se la relazione è esclusiva, teoricamente qualsiasi condotta che implica il coinvolgimento sentimentale e/o erotico con altre persone può essere considerato tradimento, ma vero è che nulla può essere determinato a priori, e che molto dipende dalla sensibilità di ciascuno. È possibile dire allora che tradimento è l’interazione sentimentale e/o erotica con un’altra persona quando essa è celata al partner, ovvero condotta di nascosto, senza trasparenza e chiarezza rispetto a ciò che si desidera fare prima di farlo, per dare la possibilità all’altra metà della coppia di scegliere se proseguire la relazione oppure no.

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Tradire virtualmente: come riconoscerlo

Seguendo questo ragionamento, il tradire virtualmente è sempre un atto di tradimento, alla pari di qualsiasi altro comportamento rompa il vincolo di fedeltà presente nella coppia. Ma è davvero così? Dipende. Ci sono persone per le quali tradire virtualmente è un vero tradimento, ovvero di gravità uguale a quella di uno fisico, e altre che considerano questo genere di tradimento meno “serio” rispetto a un tradimento in cui ci sia reale contatto.

Un altro aspetto che consente di ampliare la riflessione è quello relativo ai diversi comportamenti e alle diverse intenzioni che è possibile riscontrare in chi vive o sta tentando di vivere l’erotismo con una persona che non è il partner. Venire a sapere che chi si ama è in cerca di una persona con cui allacciare una relazione erotica può far sorgere molti dubbi relativi ad esempio alla natura di tale legame.

Si svolgerebbe esclusivamente in campo virtuale o prevederebbe incontri dal vivo? Rischierebbe di coinvolgere anche i sentimenti, oppure no? Sono tutte domande le cui risposte possono cambiare, ma anche non cambiare affatto, il modo di avvertire la “scoperta” fatta, che può essere vissuta come un tradimento più o meno destabilizzante a seconda della sensibilità di ciascuno.

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Tradire virtualmente: come comportarsi dopo averlo scoperto

Uno dei quesiti che può certamente fare capolino nella mente di chi si trova di fronte alla scoperta dell’atto di tradire virtualmente, è come comportarsi. In realtà sono tantissime le analogie con la scoperta di un tradimento fisico, in quanto in entrambi i casi si ha a che fare con una rottura del vincolo di fiducia. Tuttavia, in caso di tradimento virtuale a rendere la situazione potenzialmente più ambigua sono tutte le sfumature che le circostanze possono portare con sé, quali le già citate intenzioni del partner.

Non è possibile avere la certezza di aver compreso i motivi del tradimento virtuale se non se ne è parlato chiaramente con chi ha tradito. Si tratta senz’altro di un argomento non semplice da affrontare, ma è anche vero che un confronto aperto e sincero può costituire uno step decisivo nel comprendere prima dentro di sé e poi insieme cosa fare, ovvero se valga la pena cercare di salvare la storia d’amore o se sia meglio chiuderla.

Il confronto potrà essere attraversato da una grandissima quantità di emozioni non solo in chi ha subito il tradimento, ma anche in chi ha tradito, e starà a ciascuno impegnarsi per costruire un dialogo basato su una profonda sincerità. Il risultato al quale si approderà difficilmente può essere previsto da chi non è parte della coppia, e a volte è in grado di stupire pure chi di quella coppia è protagonista.