Tik Tok è una fucina di viralate a cui è difficile resistere. L'ultima sfida da ipnosi acustica è Supalonely, la canzone di BENEE, una giovanissima artista neozelandese che ha già conquistato il cuore della piattaforma musicale e ora si prepara a scalare le classifiche Spotify, visto che si è già attestata nella Top 20 della Global Spotify Chart e in Italia è alla numero 14 della Spotify Viral Chart. In Italia il brano feat. Gus Dapperton, cantautore newyorkese, è uscito il 13 marzo.

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BENEE, chi è la cantante di Supalonely che ti si appiccica all'orecchio (e non la stacchi)

Prima di entrare nel vivo e raccontarti chi è BENEE, la presentazione col botto la facciamo anticipandoti l'endorsement speciale che le ha dedicato Elton John (ripetiamo: Sir Elton John), definendo la sua canzone "il prossimo successo mondiale". Il Sir ha ospitato l'artista nel suo programma radiofonico Rocket Hour, che trovi su Apple Music, e da lì la strada è stata tutta in salita, verso l'Empireo dello streaming e oltre. A lui, inoltre, si è unita la voce la danza, di JLo, che ha mandato in loop il brano con Alex Rodriguez e le figlie Natasha e Emme.

Guarda come sono belli lei e zio John insieme: TADAN!

Ah, c'è anche il TikTok di Jason Derulo.

Ma andiamo avanti. BENEE si chiama in realtà Stella Bennett, ha 20 anni, è nata a Auckland e nel 2019 ha vinto i premi come Miglior Artista Solista, Singolo dell'Anno, Miglior Artista Pop e Artista Innovativo ai New Zealand Music Awards. A novembre 2019 ha pubblicato il suo primo EP, Stella & Steve. Da questo sono tratti i due singoli Blu e Supalonely, che ha fatto da traino al suo intero lavoro. Il lavoro creativo è nel suo DNA, visto che i genitori lavorano nell'ambito e, da come li ha presentati lei su Instagram, sembrano proprio dei maghi. LOL.

Da quello che ha raccontato in un'intervista rilasciata i-D USA, BENEE ha cominciato a suonare il sassofono 8 anni e poi si è lanciata verso la chitarra. Tra i suoi artisti di riferimento c'è James Blake. La sua storia sembra già un film: grazie alla sua disinvoltura con i mezzi tecnologici e social, ha cominciato da subito a caricare i suoi pezzi registrati in cameretta su SoundCloud, dove è stata notata da uno di quei manager che ha sempre l'orecchio attento verso i talenti emergenti. A questa sua naturale predisposizione per la musica, si unisce un altro dettaglio su di lei, che però non ha costituito un vero ostacolo. BENEE è dislessica, ma alla domanda di i-D su come abbia gestito la situazione, soprattutto a livello dei testi delle sue canzoni, ha risposto così:

"Alla scuola superiore scrivere era una questione di correttezza grammaticale e ortografica. Non avevi molto spazio in termini di creatività quando dovevi scrivere un tema sulla letteratura inglese. Una volta all'anno, però, avevamo un argomento di scrittura creativa e mi piaceva molto scrivere cose che non avevano davvero senso ed erano storie completamente inventate. Quando ho scoperto che il songwriting era un'altra cosa che potevo fare, perché dove non dovevo essere corretta quando scrivevo e potevo esplorare temi diversi, mi sono sentita come se avessi la libertà di fare tutto quello che volevo con le parole".
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Imogen Wilson
BENEE come la Kalheesi, Madreh dei Draghih. LOL.

Supalonely, il successo da streaming e da social di BENEE

In un'intervista a People, l'artista che parla uno slang tutto suo legato alla lingua kiwi (NdR. kiwi è il nomignolo tenerello degli abitanti della Nuova Zelanda ed è legato al loro uccello simbolo, il kiwi appunto), ha raccontato come sia nata la sua hit che, pur essendo assai ballabile e orecchiabile, non ha esattamente un testo che trasuda gioia da ogni riga. BENEE, infatti, era appena uscita da una brutta rottura ed emotivamente non toccava il cielo con un dito:

"Ero ovviamente triste per la rottura, perché era abbastanza fresco. Sapevo di essere nel mood per creare canzoni super tristi , ma in un certo senso volevo rendere l'idea di essere davvero triste, però prendendomi in giro" ("Mi sto prendendo per il culo" è il gergo del Kiwi per "prendermi in giro da solo.").

Supalonely e Blu sono nate durante un viaggio a Los Angeles. La sua relazione era appena finita ed era nel pieno dell'ispirazione, perché, dai, funziona così quando ti senti triste per un ragazzo e vuoi trovare un modo per venirne fuori. L'idea nel testo di Supalonely era essere super-autoironica, descrivendosi come se si sentisse una vera 💩. Per farlo BENEE ha unito il testo molto down nel contenuto con una musica allegra che ti fa sentire bene istintivamente. E il gioco, in effetti, funziona. A proposito di questo mischione di triste con gioioso, BENEE ha detto a Billboard USA:

"Mi piace giocare e divertirmi con i miei testi, ma a volte i messaggi sono crudi, e mi piace anche lasciarmi andare alle emozioni".

Per farti capire cosa intendiamo, ti basti la prima parte della canzone che nel testo dice:

I know I fucked up, I'm just a loser
Shouldn't be with ya, guess I'm a quitter
While you're out there drinkin', I'm just here thinkin'
'Bout where I should've been
I've been lonely, mm, ah, yeah

Che tradotto suona più o meno così:

So di aver fatto una cazzata, sono solo un perdente
Non dovrei stare con te, suppongo che io sia un amaro
Mentre sei là fuori a bere, sono solo qui a pensare
Di dove sarei dovuto essere
Sono stato solo, mm, ah, sì

Supalonely di BENEE, il video super funny

Oltre alla musica che mette allegria, c'è anche il video di Supalonely che merita la tua attenzione.

Ora tocca a te provarci su TikTok con questa soundtrack di Supalonely di BENEE. Prendi esempio ASAP.

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