«Affronto sempre l'ansia di petto, cerco di capire il motivo per cui sono in ansia, e quale paura si cela dietro di essa. Cerco sempre un rimedio, perché devo neutralizzarla, devo capirne il motivo, e mi rendo conto che è questione di ego e che l'ansia non è reale. È reale nella tua percezione del problema. La tua percezione può diventare la tua Matrix».

Riflessiva, diretta e con zero inibizioni, come quando racconta della sua battaglia contro l’alopecia e quella con la sua ansia. Se in molti preferiscono nascondersi, Jada Pinkett Smith affronta di petto il problema, scavando nel proprio ego per trovare risposte. A distanza di due decadi torna nei panni di Naiobi in Matrix Resurrections, in sala dal 1 gennaio. Lo fa con la stessa grinta che ha caratterizzato da sempre la combattiva Capitana di Zion, invecchiando di più di sessant’anni (grazie a un trucco senza precedenti).