Il pandoro di Chiara Ferragni è finito sotto osservazione da parte dell’Antitrust.

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (ovvero l’Agcm, meglio nota come Antitrust) ha aperto un'istruttoria nei confronti di Balocco Industria Dolciaria per presunta pratica commerciale scorretta in merito all'iniziativa “Chiara Ferragni e Balocco insieme per l’ospedale Regina Margherita di Torino” promossa nel periodo natalizio del 2022.

chiara ferragni, i pandori e l'indagine dell'antitrustpinterest
Twitter

Secondo quanto dovrà accertare l’Antitrust i consumatori potrebbero essere stati spinti a credere che con l’acquisto del pandoro Balocco di Ferragni avrebbero contribuito ad aumentare la donazione per sostenere la ricerca sull’osteosarcoma e sul sarcoma di Ewing a favore dell’ospedale torinese. Ma a quanto pare era già stato stabilito a priori l'importo che l'azienda avrebbe versato al Regina Margherita, indipendentemente dal numero di venduti grazie alla popolarità della moglie di Fedez.

chiara ferragni, i pandori e l'indagine dell'antitrustpinterest
Instagram

«Balocco presenta il pandoro Chiara Ferragni per sostenere l’ospedale Regina Margherita. La delicatezza del pandoro Balocco si unisce all’estro creativo di Chiara Ferragni. Balocco e Chiara Ferragni sostengono la ricerca contro i tumori infantili, finanziando un percorso di ricerca promosso dall’Ospedale Regina Margherita di Torino», era questo che si leggeva sul sito dell’azienda dolciaria durante il periodo in cui veniva pubblicizzato il pandoro in edizione limitata di Chiara, oggi finito nel mirino dei funzionari dell’Agcm che, insieme al Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, ha svolto delle ispezioni nelle sedi della Balocco.