Ferragnez a Sanremo: la fragilità di lui e lo stoicismo di lei

L'attesissima puntata dei Ferragnez su Sanremo (sebbene quasi fuori tempo massimo) ci racconta, ripetutamente, una cosa: Chiara Ferragni non si fida di suo marito. Non si fida della sua stabilità emotiva, e questo ben prima del bacio con Rosa Chemical sul palco più osservato d'Italia: «Ho preferito due case separate a Sanremo perché avevo bisogno di tranquillità e di concentrarmi su di me» racconta Chiara e lui, Federico la comprende bene: «Ha fatto questa scelta e la capisco, ha bisogno di tranquillità e... io non sono proprio un facilitatore di tranquillità». In una seduta con l'analista solo voce del reality, una dichiarazione di Fedez, diventata poi profetica e teaser perfetto suonava così «L'unico che può fare casini a Sanremo sono io».

E come dargli torto. Chiara un po' ci sperava che no, ma in realtà lo sapeva che qualcosa lui l'avrebbe combinata. «Che due coglioni. Non lo possiamo portare da nessuna parte». Questa la frase a caldo - sconsolata, quasi arresa - dopo aver capito lo show del marito davanti a tutta Italia e alla sua famiglia.

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La verità è che la puntata in sé non risolve e non spiega cosa davvero sia accaduto nei mesi di gelo post Festival - rompendo da una parte il patto con il telespettatore/maniaco del minuto per minuto dei Ferragnez - e dall'altra, più semplicemente, rivelando che i panni davvero sporchi, si lavano solo in casa. Siamo felici per Leone e Vittoria - non sarebbe stato un bel vedere -, al tempo stesso facciamoci qualche domanda quando ci imbamboliamo dietro il quotidiano dentro Instagram. Cos'è "vero?" E cosa è creato perché sembri "vero?".

La vendetta è un piatto che va servito freddo. E nella puntata Chiara esce come gigante della disponibilità verso un marito fragile e narcisista, eroina del pianto in modalità alternata, ma senza mai venire meno all'essere profondamente dentro se stessa, centrata. «La mia emotività in quel momento era distrutta: avrei voluto piangere, ma mi son detta: sono qui, sono una professionista, devo scendere e sorridere. Ero arrabbiata, triste, delusa, se mi faccio prendere da questa emozione o scompaio per qualche minuto non me la perdonerò, non c'è solo il mio lavoro, c'è quello di tantissime persone...tieni duro, se no sarai ancora più incazzata anche con te stessa...Non lo volevo perché non me lo meritavo».

Chiara che nonostante tutto chiede a lui di restare nel camerino - dopo quello che gli ha combinato - e lui, per l'ennesima volta, non la sostiene «non ce la faccio». Scendendo giù per le scale. E Chiara che lo lascia andare, il suo terzo figlio. In cerca perenne di redenzione.

Ed ecco il puntuale messaggio di Federico consegnato ad Instagram, che ci fa sapere di essere molto dispiaciuto per ciò che non è stato in grado di fare (sostenere la moglie) e per ciò che ha fatto. Sta lavorando sulla sua salute mentale e sulla sua relazione per migliorarsi per il bene della sua famiglia. Chissà.