Jolanda Renga, 19enne figlia di Ambra Angiolini e Francesco Renga, si è raccontata in una (brevissima) intervista a Verissimo sabato 6 ottobre per parlare del debutto da scrittrice (con il libro Qualcosa nel modo in cui sbadiglia, edito da Mondadori nella collana ElectaYoung).

Semplicissima nel suo completo pantaloni di jeans, con un filo di trucco e un grande sorriso fa l’ingresso trionfale in studio e inizia a srotolare la storia che ha messo nero su bianco.

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La protagonista – dice a Silvia Toffanin - «Jaele esiste, fisicamente è una ragazza che conosco a cui ho “rubato” il nome perché ne volevo uno particolare per la protagonista, non gliel’ho nemmeno chiesto ma mi ha chiamato emozionatissima dopo l’uscita del libro. Un po’ mi assomiglia ma spero che ognuno di noi riveda qualcosa di sé dentro di lei».

«In tante situazioni mi sono sentita rotta, di non essere abbastanza», ha confessato in tv, e questa sua inadeguatezza l’ha regalata al personaggio: «Ho imparato a non vederlo come un male, all’inizio vengono visti come punti deboli ma in realtà non sono cos»ì.

La nonna materna Doriana è la fan numero uno e la applaude dietro le quinte della trasmissione: «Le ho fatto leggere l’inizio, mi stavo dicendo che non vale la pena invece lei mi ha spronato a continuato».

E l’amore? «Filippo (Carrante, classe ’99, ndr) è il primo ragazzo serio che ho, sono felice che sia lui. (Mamma e papà) sono contenti, da tanto aspettavano di vedermi felice con una persona. La prima volta a casa ero tesa, poi sono andata a conoscere la sua famiglia e mi sento molto fortunata. Di lui mi piace tutto, potrebbe fare di tutto e mi non sembrerebbe strano». Ma non è lui il ragazzo del titolo del libro (che aveva incontrato alle scuole medie).

Intanto Jolanda progetta un secondo libro: «Mi auguro di poter vivere di questo, è quello che ho sempre desiderato».