Diletta Leotta è uno degli ospiti di Verissimo più attesi. Domenica 19 novembre la presentatrice racconta la maternità a Silvia Toffanin con semplicità e grande gioia (preparando i fazzoletti e mettendoseli in grembo).

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«Ho scelto Aria come nome di mia figlia – dice - perché mio papà si chiama Rosario mentre Loris (Karius, calciatore tedesco, ndr.) voleva chiamarla Rose. Mio padre ha detto: “Perfetto, l’avete chiamato come me”. E ha due cognomi». Alla conduttrice spiega come si sente in questi giorni: «Ora è nella fase dei tre mesi, in cui inizia a sorridere e mi si scioglie il cuore. Tornare in casa con lei è stato un momento molto bello, non capivo nulla. All’improvviso devi saper fare tutto. I primi quattro giorni sono stati uno shock, nella hall di casa mia sono scoppiata a piangere perché ho capito che eravamo in tre. È nata il giorno del mio compleanno, quindi sarà sempre il suo o il nostro. Già sto immaginando come lo festeggeremo insieme ad agosto».

E dei suoi familiari aggiunge: «Siamo una bella rete familiare, sono serena io e quindi è serena lei perché dorme, per fortuna. Loris all’inizio era distrutto, si è preso cura di me e di Aria, lui era molto emozionato. È stato malissimo la sera prima, come se lo sentisse pure lui, aveva un po’ d’ansia, l’abbiamo vissuta insieme al 100%».

In un video ripercorre il colpo di fulmine con il compagno, il test di maternità positivo la vigilia di Natale e ora l’arrivo della piccola.

«Questo è un momento stupendo e ora posso dire che sto diventando donna e mamma, sto sperimentando tutte le emozioni possibili. Quando è successo non mi sentivo pronta – ma forse non lo diventi mai – ma Loris è la persona giusta e gli sono grata di aver realizzato uno dei sogni più grandi della mia vita. Mi ha cambiato la vita: lui è l’ultimo, quello giusto e che non ti dà neppure la possibilità di pensare troppo, è un istinto, una sensazione. Come papà è stupendo: Aria tra l’altro è uguale a Loris, occhi azzurri, stesso sguardo dolce e sono super legati».

Questo è il primo Natale tutti insieme: la famiglia arriverà a Milano da Sicilia e anche per il fratello sarà il primo da padre. E Silvia Toffanin ha detto che è felice di prestare a Diletta il body a tema delle feste.

«Io già la porta a fare tutte le avventure, in Sicilia, dal papà in Inghilterra (calciatore del Newcastle, ndr.). Ci sono tanti modi di essere mamma – spiega – ma io la voglio sempre con me. Loris prende tanti aerei a settimana per stare con lei. Io sono tornata in campo al lavoro dopo un mese: è stato bellissimo e molto importante, rendermi conto che la mia vita è anche quella, prendermi i miei spazi. Ma dopo 4-5 ore senza di lei ero in carenza di ossigeno e me la sono sbaciucchiata tutta. Dopo aver avuto Aria, oggi ho voglia di altri figli. Anche il matrimonio è nei miei sogni, ma lei ha riempito tutto di una luce nuova e vogliamo goderci ogni suo istante, stiamo imparando a fare i genitori. Ci sarà tempo per fare questo step importante».

E sullo scandalo del calcio-scommesse di due calciatori, che ha coinvolto Tonali e Zaniolo, commenta: «Facile puntare il dito, ma si parla di un problema, la ludopatia. Vedere questi ragazzi che assistono alla partita dalla tribuna dispiace, però è necessario dare un messaggio che sia d’insegnamento anche per i più giovani. E spero tornino spero sul campo».

La madre di Diletta, Ofelia, le manda un messaggio molto tenero e le chiede scusa perché non ha voluto che la piccola portasse il suo nome (che considerava troppo pesante). Le immagini scatenano le lacrime della neo-mamma: «Ora piango per tutto – confessa – ma capisco di più mia mamma, quando mi ha lasciato partire senza essere egoista, è bello lasciare liberi i figli di inserire tutti i sogni che hanno. Ora mi aiuta tantissimo, mi insegna le Ninna Nanna ed è stupendo averla insieme a me».

Anche Elodie ha registrato un video-messaggio e Diletta Leotta commenta: «Le amiche diventano le sorelle che ti scegli, lei mi è stata vicina in tutto il periodo della gravidanza e adesso è una zia meravigliosa. È bello perché non ti senti mai sola. A qualsiasi ora la chiami è lì che ti supporta. Non c’è niente di più bello tra la solidarietà delle donne. Sono fortunata e contenta di avere amiche come Elo».