1. Non puoi lasciare lo smartphone sul comodino nemmeno con la vibrazione, sobbalzeresti a ogni notifica. Diciamo che silenziandolo del tutto (e girandolo a faccia in giù perché non illumini a giorno la tua adorata camera oscura) non sei proprio il top delle amiche da chiamare per un'emergenza in piena notte… Ma sai di sicuro come farti perdonare già a partire dall'alba!

2. Hai una vaga idea di cosa sia il "trauma da granata". Quello che ti vede impegnata in un triplo salto carpiato ogni volta che un rumore supera i (pochi) decibel consentiti dal tuo fragile sistema nervoso. Decibel che quando dormi si riducono a -10. Così anche il fruscio di un vestito che cade dalla stampella nella stanza a fianco (sì, perché tu LO SENTI e NO, non è un superpotere) ti fa sobbalzare nel letto, come se stessi sotto bombardamento.

3. I tappi per le orecchie sono i tuoi migliori amici. Di conseguenza, quando ti accorgi di averli dimenticati in valigia, scatta la tragedia. Almeno finché non riesci a trovare a destinazione un comunissimo negozio che li venda. E magari li trovi pure rosa fluo…

4. Se lui russa, lo lasci volentieri a dormire sul divano. E i famosi titoli "Dimmi come dormite e ti dirò che coppia siete" sono quelli su cui tutt'al più ti fai una grassa (e amara) risata. Però di giorno avete un'intesa perfetta! In fondo potrebbe essere proprio questo il segreto dell'amore…

5. Lui rimane a guardare la tv in soggiorno. E quando decide di raggiungerti a letto, per te la notte è praticamente finita. Lo senti aprire la porta, lo senti camminare anche se è scalzo, senti il suo peso sul letto. E in un attimo la tua mente torna vigile come a mezzogiorno. Peccato manchino ancora 12 ore circa...

6. Qualunque spiraglio di luce appena accennato, ti penetra nel cervello come una lama. Meglio munirsi di mascherina (sexy in stile 50 sfumature, oppure spiritosa con stile!)

7. Non puoi addormentarti con la tv accesa. Riesci a sentire voci e suoni anche se hai messo il muto. E nemmeno la mascherina ti salva dai cambi repentini della luminosità dello schermo. Meglio così: dicono che dormire senza fonti elettroniche vicine sia più salutare.

8. L'ansia è capace di risucchiarti dalla fase REM senza alcun preavviso, per poi scaraventarti alla fase "occhi spalancati" nel giro di un nanosecondo. Ansia da prestazione, ansia da "mi devo svegliare presto", ansia da "devo viaggiare", ansia da "oddio devo andare a lavorare", ansia da "cavolo ho un esame". A volte pure l'ansia da "niente in particolare, ma è pur sempre ansia"… Hai mai pensato di fare meditazione? Ti aiuterebbe a svuotare la mente da tutte queste negatività.

9. Nel weekend ti svegli alla stessa ora degli altri giorni. Così, senza bisogno dell'allarme antiatomico nelle orecchie, pensando CON ANSIA (appunto) che è tardi e che devi andare a lavorare. Visto che non è vero, cerca di recuperare con un sonnellino pomeridiano!

10. Gli incubi? Si mischiano così bene alla realtà da sembrare quasi veri… Ricordi, piccole sensazioni, pensieri, preoccupazioni affollano come mostri il tuo cervello che cerca faticosamente di riposare. E non glielo lasciano fare mai del tutto. Ecco perché di giorno poi ti senti un po' sciroccata, non è colpa tua!

Nella foto, Capitan Uncino, affetto dal tipico Disturbo del Ticchettio (reale o immaginario), che colpisce chiunque abbia il sonno leggero. Il coccodrillo che gli ha staccato la mano ha inghiottito anche il suo orologio da panciotto, perciò quando sguazza attorno al galeone il povero capitano non riesce a chiudere occhio.


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