Dove nascono le nuove tendenze beauty? E come vivono oggi il make up i ragazzi e le ragazze? A rispondere è Michela Motta, caporedattore di Elle, una delle protagoniste del secondo episodio de “La Ricerca della Bellezza”. E’ la serie prodotta da Tatatu in collaborazione con Hearst e con la partecipazione di Valentina Debernardi, Creative Beauty Director Hearst Digital & Senior Beauty Editor Harper's Bazaar, e Michela Motta, caporedattore beauty di Elle, che indaga a 360° sul mondo del beauty e del benessere.
Los Angeles è la culla della bellezza contemporanea
“Sicuramente tra i Paesi più influenti nel mondo della bellezza rimangono gli Stati Uniti e in particolare Los Angeles, dove nascono la maggior parte delle tendenze beauty e anche benessere che poi arrivano in mezzo mondo” spiega Michela Motta. “Il motivo è semplice, c’è Hollywood. E quindi ragazze e ragazzi da tutto il mondo arrivano per avere successo nel mondo dello spettacolo e si devono presentare al meglio. Quindi lì nascono le tendenze make up, la skincare, la chirurgia plastica, la dermatologia estetica, ma anche tutto quello che riguarda la nutrizione, il fitness. Anche tutte quelle espressioni più olistiche del mondo della bellezza dove si coniuga la skincare con partiche un po’ più spirituali, tipo l’aromaterapia o la cristallo terapia. Ci si rende conto che Los Angeles è proprio la culla della bellezza mondiale perché in una strada trovi lo studio di pilates, affianco a quello di yoga, poi c’è lo studio di un chirurgo plastico, un negozio di integratori, di fianco un ristorante dove si mangia sano, possibilmente vegano e magari anche crudista”.
I trend che vengono dall’Oriente
“Non ci dimentichiamo che c’è tutto un approccio più orientale alla bellezza che abbiamo imparato a conoscere, in particolare in ambito skincare, soprattutto pensando al Giappone e ai famosi sette passaggi che ogni donna giapponese compie ogni mattina per prendersi cura della propria pelle”, afferma Motta. “Spostandoci di un poco si arriva anche in Corea, dove sono dei consumatori seriali di cosmetici, uomini e donne, anche molto giovani. Lì, per esempio, sono nati tutti i beauty device, che abbiamo parzialmente importato anche noi. Sono i maggiori produttori di maschere in tessuto non tessuto e lì nascono anche tendenze di make up, come ad esempio la glass skin che è anche lì è molto seguita, molto copiata dalla Generazione Z. Per cui la pelle è così bella, curata, pulita, idratata, nutrita che riflette la luce come il vetro come lo specchio. È sempre interessante vedere l’altra parte del mondo che cosa ci trasmette come le tendenze beauty”.
La Gen Z e il make up oggi
“Sicuramente i giovani si stanno avvicinando di più al mondo del beauty. Sia perché è uno strumento di espressione di sé, ma anche perché il beauty è un potenziale mestiere” dice la caporedattrice beauty di Elle. Ci sono tantissimi ragazze e ragazzi che vogliono diventare make up artist, che si sono cimentati in video tutorial, che sono diventati delle celebrities su TikTok o su Instagram proprio attraverso il beauty. Quindi in qualche modo è anche uno sbocco lavorativo per molti di loro”. Oltre al discorso professionale, come viene utilizzato il make up dalle nuove generazioni? “Prima della Gen Z, un po’ prima dei tardo Millenians, il make up serviva per coprire di più i difetti, per adeguarsi alla tendenza del momento”, continua l’esperta. “Invece quello che si nota tra i più giovani, ora il trucco è diventato lo strumento per esprimere sé stessi nella massima libertà. Per i giovanissimi il make up è diventato lo strumento per raccontare qualcosa di loro stessi, per esprimere la loro personalità, per cimentarsi anche con una dimensione più artistica del trucco. Pensiamo al successo del make up ispirato alla serie “Euphoria”. È veramente diventato un cult tra i giovanissimi. Abbiamo visto ragazze e anche ragazzi truccarsi come i protagonisti della serie, con eyeliner con la doppia coda, applicazioni di paillettes e di micro perline, colori fluo. Quello secondo me è la massima espressione della libertà anche artistica e stilistica del make up”.
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