1. Evita le seccature

Le basse temperature e il vento possono creare l’aridità cutanea che, se trascurata, può sfociare addirittura in eczema. Per prevenire fastidiose irritazioni utilizza creme agli oli vegetali come il burro di karité e scegli filtri remineralizzanti che blocchino la dispersione d’acqua dalla cute. Non solo, presta attenzione alla detersione: quando lavi il viso non esagerare con l’acqua calda ed evita i detergenti che contengano sapone. Meglio un acqua micellare formulata per pelle sensibile. In più, asciuga sempre perfettamente la pelle, applica un po’ di crema idratante in più, lascia in posa tre minuti e tampona l’eccesso con una velina prima del make-up.

2. Quando la pelle e sensibile


Intollerante agli sbalzi termici, reattiva alle aggressioni esterne o, ancora, soggetta a dermatiti e allergie. Quando il gelo peggiora la situazione, un rimedio fitoterapico è di assumere 30 gocce di tintura madre di Ruscus Aculeatus (in erboristeria) diluite in un po' d'acqua ogni giorno quindi fai colazione. Per due mesi di trattamento.
Pulisci il viso con un prodotto all’olio di rosa Mosqueta per rinforzare il film protettivo superficiale. Controlla che i prodotti siano senza profumo, alcool, conservanti e coloranti e che sulle etichette compaiano le diciture “dermocompatibile”.

Se arrossici spesso


La couperose appare con delle sottili vene rossastre sulle guance o ai lati del naso e peggiora durante le esposizioni agli sbalzi atmosferici come sole e gelo. Le cause sono la fragilità capillare e la dilatazione dei vasi sanguigni. Per combatterla sono indispensabili specialità decongestionanti con camomilla, malva e iris che schiariscono la cute irritata. Per rinforzare le pareti dei vasi, poi, sì a un fluido con ribes e mirtillo. In più, aggiungi alla dieta un melograno (o un bicchiere di succo naturale) ogni giorno: è ricchissimo di acido ellagico, vitamine, ma soprattutto tannino e potassio, che difendono il tessuto sottocutaneo.