Gli antichi romani di certo sapevano come divertirsi, ma anche come prendersi cura del proprio benessere. Il frigidarium ne è la prova. All’interno di un ambiente termale, è l’acqua a fare da vera protagonista. La si può trovare sotto forma liquida, nelle calde e piacevoli acque così benefiche, oppure in stato gassoso, nel vapore della sauna per esempio. Infine, è presente anche come ghiaccio, ed è qui che entra in gioco il frigidarium: una vera e propria stanza del freddo, dove è possibile immergersi in una vasca di ghiaccio. Il popolo romano, secoli avanti Cristo, già era a conoscenza dei benefici di un simile trattamento. E voi?

Le terme, antica tradizione romana

All’incirca alla fine del III secolo a.C., a Roma sono comparse le prime terme. Inizialmente erano private, ispirate alle Balnea greche. Ma queste erano decisamente meno sfarzose, prive di decorazioni e riscaldate in maniera rustica, con piccole vasche sparse qua e là. Ma a Roma era tutt’altra storia, e ben presto le terme si diffusero a macchia d’olio, tanto che nel IV secolo d.C. si contavano 1000 impianti e ben 11 terme imperiali. Venne reso gratuito l’accesso, e con la costruzione di Campo Marzio si hanno le terme più estese e belle di tutte. Purtroppo dell’antico sfarzo è rimasto poco e niente al giorno d’oggi, e non ci è più possibile ammirarne gli impianti perfetti, le numerose stanze, le variopinte decorazioni o il complesso sistema di riscaldamento.

Come erano fatte?

Le terme erano costruite pressoché allo stesso modo. Gli ambienti del bagno erano disposti in successione verticale, occupando il settore centrale dell’edificio. Intorno al fulcro, si snodavano gli altri ambienti, tra cui il frigidarium, il tepidarium e il calidarium. C’erano anche una palestra e diverse sale riscaldate. In questo modo prendeva forma un percorso anulare, per facilitare gli avventori a visitare ogni singola sala. All’esterno invece si potevano trovare biblioteche e auditorium, ninfei e latrine, e altri edifici simili. Gli spazi all’aperto non mancavano: portici e giardini erano posizionati strategicamente per permettere ai bagnanti di rifocillarsi all’aria aperta. L’ingresso era composto da una parete continua dalle mura altissime, dotate di varchi per porte e finestre. Le decorazioni sono sicuramente una parte fondamentale delle antiche terme romane. Queste erano dotate di grandi specchi circolari, dei marmi alessandrini, di bellissimi mosaici. Il soffitto era in vetro o marmo di Thaos, e innumerevoli statue e colonne ornavano gli ambienti. Persino i pavimenti erano pregiati, fatti di marmi bianchi e candidi o colorati e vivaci, ornati da pitture che ritraevano scene di varia natura. Le più belle decorazioni avevano a che fare con motivi floreali o geometrici, oppure si trattava di elementi del mare o dell’acqua, tra flora, fauna e divinità. Non mancavano ritratti di uomini illustri, copie di opere famose e elementi originali dei grandi maestri artisti dell’epoca.

Cosa vuol dire frigidarium?

Ai tempi dell’Antica Roma, praticamente tutti potevano andare alle terme. Questi luoghi atti a rifocillarsi, infatti, erano gratuiti o quasi, per cui anche i più poveri avevano modo di frequentarli. Qui erano presenti diversi ambienti, ognuno con un suo particolare clima e temperatura dell’acqua. Il frigidarium alle terme era un ambiente in cui regnava il freddo. Prima si passava per il calidario e il tepidario, dove invece le temperature erano più alte. Qui la pelle veniva preparata, i pori dilatati. Una volta pronti, si passava poi per la stanza più fredda di tutte, per terminare in bellezza il rituale delle terme. Sì, perché recarsi in questi centri era, un tempo, un vero e proprio rituale di bellezza, benessere e salute.

Come funziona il frigidarium?

Se il calidario e il tepidario erano riscaldati, lo stesso non si può dire del frigidarium. Infatti questo spazio era destinati ai bagni in acqua fredda, utili per detergere il corpo dal sudore provocato dal passaggio degli altri ambienti. Solitamente più grande ed esteso rispetto alle altre stanze, il frigidarium era dotato di diverse vasche con gradini, alimentate da un sistema di tubazione proveniente dalle mura. Le vasche potevano essere rettangolari o circolari, di dimensioni variabili.

Il frigidarium nelle Spa

Ancora oggi le terme si snodano su tutto il territorio italiano. È possibile visitare alcune a titolo gratuito e altre pagando un piccolissimo contributo. Sulla base di questi edifici, sono stati poi costruiti Spa e centri benessere, dove l’acqua e l’idroterapia regnano sovrane. Molte di queste strutture dispongono anche di un moderno frigidarium, che riprende i principi dell’antico bagno freddo risalente all’epoca dell’Impero Romano. Si tratta di vasche con ghiaccio o acqua ghiacciata, dove immergersi dopo la sauna o dopo essere usciti da un ambiente caldo. La pelle così viene tonificata, e si fa un pieno di energia. La circolazione ne giova, e ci sentiamo subito più leggeri. Molto spesso in questi ambienti è presente anche una doccia emozionale, per chiudere in bellezza l’esperienza.