Prima di iniziare ad arredare casa, prima di decidervi a fare il bonifico per quel divano in velluto color prugna che tanto desiderate, sappiate che c'è un altro parametro - assieme al gusto personale, all'armocromia, al parere non richiesto della suocera, alle esigenze del cane e del vostro compagno (non necessariamente in questo ordine) - da considerare. I colori influiscono sul vostro umore. Ok, vi sembrerà la scoperta dell'acqua calda: lo si impara fin dall'asilo. Eppure quando è il momento di scegliere mobili e carta da parati, chissà perché è sempre un dettaglio che passa in secondo piano.
Se il blu è il vostro colore (siete winter cool?) e decidete di dedicargli l'intero salotto, sappiate che potrebbe non darvi esattamente la carica dopo una giornata di lavoro quando il vostro umore vaga tra il malinconico e il frustrato. La cromoterapia, del resto, sfrutta le proprietà dei colori per trattare (in maniera decisamente alternativa) determinati disturbi secondo la teoria che i colori interagiscono con il nostro organismo. Il rosso, ad esempio è portatore di energia, aumenta i battiti cardiaci e la pressione arteriosa, migliorando la circolazione del sangue e stimolando il sistema nervoso e ghiandolare (non che sia un motivo valido per dipingerci le pareti). Negli anni '50 lo psicoterapeuta, sociologo e filosofo svizzero Max Lüscher ha addirittura inventato, su queste basi, il “test dei colori”, un test psicologico che analizza lo stato d’animo di un soggetto in base al colore che sceglie d'istinto. Fateci caso: se avete il cuore infranto, potreste finire per arredare tutta la casa di grigio ghiaccio (che comunque è molto chic).
Nel mondo della moda la scelta del colore dei vestiti in base all'umore ha un nome, dopamine dressing, ma lo stesso principio è facilmente utilizzabile anche nell'arredamento degli interni. Sembra che i colori caldi come il giallo, l'arancio e le loro sfumature siano perfetti per la cucina e i luoghi di convivialità perché stimolano l'allegria e la voglia di vivere. Per il salotto, però, meglio scegliere delle gradazioni meno intense: ad esempio un rosa aranciato sembra ottimo per evocare comfort e sicurezza. Il lilla è il colore dell'introspezione, il verde richiama la natura quindi ha un effetto rigenerante, mentre il blu porta calma e relax. So a cosa state pensando: vivete in un monolocale. Niente paura: c'è sempre il mix and match, perfetto per tutti gli umori e soprattutto per il pre-ciclo (o la vita di tutti i giorni), quando non avete la minima idea di come vi sentite.